Simone Scuffet, 22enne friulano doc. Juan Musso, 24 anni e nazionalità argentina.
Queste le identikit delle due possibili scelte per difendere la porta bianconera. Lasciando da parte Nicolas, preso dalla società per avere una sicurezza ma con poco margine di miglioramento, il tecnico Velazquez dovrà decidere chi schierare domenica al Franchi contro la Fiorentina tra questi due estremi difensori. La decisione non sarà immediata: da una parte un portiere rinato che sta prendendo fiducia e dall’altro l’investimento di quest’estate.
Le caratteristiche
Musso
Punti di forza: potenza fisica, esplosività
Punti deboli: non conosce il nostro campionato
Scuffet
Punti di forza: tecnica, riflessi
Punti deboli: insicurezza
Lasciare fuori Musso vorrebbe dire togliergli la certezza che aveva da appena arrivato: la titolarità fissa. Ma come non dare ancora una possibilità a Scuffet, ha fatto due partite ottime e la sicurezza che aveva perso nella prima parte della scorsa stagione sembra averla riacquisita, trasmettendola a tutto il reparto. Due goal subiti con il Parma, uno senza colpe e l’altro dove poteva far meglio bloccando il cross basso, nella seconda partita invece la Samp è rimasta a secco grazie a sue due super parate. Poi Simone è friulano, far crescere calciatori della nostra terra è sempre una soddisfazione in più. Questo fattore lo porta in leggero vantaggio.
La sensazione è che Velazquez dia una chance a lui: se dimostrerà di meritarsi il posto lo confermerà per tutta la stagione, sennò Musso sarà pronto a rimpiazzarlo.
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