Jurgen Klopp è stato nuovamente sconfitto al San Paolo; questa volta però con un'aggravante, perchè si presentava con la squadra Campione d'Europa.
Questo 2-0 arriva dopo la sconfitta dell'anno scorso sempre alla guida dei Reds e quella del 2013 quando perse 2-1 contro il Napoli di Benitez con il Borussia Dortmund.

Tocchiamo ferro!!!

Perché ogni volta che il tecnico tedesco ha perso a Napoli, poi purtroppo i partenopei al termine del girone non si sono mai qualificati per il passaggio agli ottavi. Per carità, credo che, quest'anno le cose vadano ben diversamente perchè le altre due equipè del girone si chiamano Genk e Salisburgo, quindi Ancelotti ed i suoi cavalieri possono passare tranquillamente il turno, soprattutto dopo la bella vittoria di stasera. Ma, dicevamo, ATTENZIONE ai facili trionfalismi e a vedere tutto oro perchè il Napoli l'anno scorso al San Paolo giocò, addirittura, in modo nettamente superiore al Napoli di quest'oggi e perchè i parteopei hanno regalato almeno 3 palle goal agli attaccanti avversari che non ne hanno saputo approfittare.

Il Napoli è piaciuto per il cuore, la grinta e la voglia di regalare ai propri supporters questi 3 punti ma se si vuole realmente contare e lottare per le vittorie bisogna cercare di fare quel salto di qualità che negli anni precedenti non è stato fatto e ci duole rammentare e ribadire che ci sono alcuni limiti strutturali che non bisogna nascondere, come il non avere un vero vice-Allan e un Fabia Ruiz che non può essere utilizzato come  regista davanti alla difesa, mentre l'assenza di un grande centravanti giovane in avanti si è fatta notare notevolmente nel primo tempo quando Lozano ha mostrato che non può essere una prima punta perchè non ha le caratteristiche.

Tocca anche ai tifosi diventare grandi e saper sicuramente gioire per le grandi vittorie, ma avere la maturità di essere consapevoli che oggi come l'anno scorso la vittoria contro il Liverpool vale solo tre punti e per esalatrsi bisogna almeno arrivare ai quarti della massima competizione continentale.