Terza puntata di questo mio personalissimo percorso da "guida", al fine di introdurvi al mondo delle scommesse sportive, nella speranza di vincere soldi altrui e non certo di sperperare i propri.
Senza eccedere in presuntuosi complimenti autocelebrativi, ho la consapevolezza che il bagaglio di conoscenze che sto esponendo, difficilmente vi potrebbe essere offerto in modo più dettagliato da altri. Le nozioni che scrivo, sono frutto di esperienze personali, non è "teoria applicata" alle vostre tasche, ma la pura e semplice "pratica della strada". Il mio tentativo è quello di farvi cogliere, anche fra frasi e passaggi superflui, il quadro totale. 
La scommessa sportiva ha un suo rituale, resterà sempre catalogata come un "gioco", un "divertimento", ma poichè non sono il tipo che si diverte a perdere, ancora meno se sono soldi, l'obiettivo fissato resterà sempre quello di VINCERE LA SCOMMESSA GIOCATA.

In questa puntata cercherò di spiegare, cosa serve per vincere.
Cinque punti, la cui importanza è classificata in questo ordine.
1 - Conoscenza dell'evento sportivo
2 - Evitare rischi e trappole
3 - Sapersi accontentare anche di vincite modeste
4 - Un sistema di gioco
5 - Fortuna.

Nell'esporre la spiegazione però userò un percorso diverso. Proponendovi per primo il quinto punto. Il motivo è fin troppo semplice, non basterebbe un libro intero per spiegare ciò che resta ugualmente avvolto nel mistero. Qualsiasi spiegazione venga affrontata sulla Fortuna, dalla semplice definizione di un qualsiasi dizionario, ad analisi dettagliate, ci sarà sempre, chi la potrà ritenere solo materia da associare all'ignoranza. Viceversa chi, come me, si è costantemente confrontato con questa "Divinità astratta", non può che evidenziarne l'importanza.
FORTUNA è il nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere, ricchezza, oppure infelicità e sventura. La dea Fortuna nella fantasia popolare è un essere soprannaturale. Per qualsiasi scommettitore è una graditissima compagna di viaggio. Chi non conosce la frase: "la Fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo ?". Ecco, per quanto vi possa sembrare impossibile, per quanto possiate essere bravi e intenditori di calcio o altra disciplina sportiva, se la fortuna decide di non accompagnarvi, ci sarà sempre un qualche imprevisto a impedire la vittoria.

Chi come me, non è più giovane, ricorderà un bellissimo film di Totò, nei panni dello iettatore che voleva un documento che ne attestasse la sua "qualifica". Bellissimo, uno squarcio di vita meritevole di riflessioni. Approfitto ancora di voi per un breve racconto, utile per capire l'argomento, ma anche per farvi sorridere. La finale di Champions' League giocata il 26 maggio 1999 al Camp Nou di Barcellona, vedeva affrontarsi il Manchester Unt, contro il Bayern Monaco, arbitro Collina. Avevo accettato la scommessa di un mio amico, rinomato per essere un "calimero", il famoso pulcino di carosello, fin troppo sfortunato. Ventimila lire sulla vittoria al novantesimo minuto, senza possibilità di supplementari. Lui aveva scelto la squadra tedesca ed io logicamente l'altra, la squadra Inglese di Beckam, allenata da Ferguson. Forte della convinzione che avrei vinto solo per il fatto che il mio avversario avrebbe influito sull'evento (accetto serenamente ogni vostra derisione) andai anche in Agenzia a giocare lo stesso importo, ma sulla squadra inglese che avrebbe alzato la Coppa e quindi anche dopo gli eventuali supplementari e i rigori.
La partita è fin troppo semplice da raccontare. Dominio tedesco, uno a zero all'intervallo, due pali colpiti e molte altre occasioni da gol. Prossimi alla fine dell'incontro, l'arbitro italiano comunicò i tre minuti di recupero ed ormai ero preparato alla sconfitta. Viceversa in quel brevissimo periodo rimasto a disposizione, l'imponderabile prese la forma desiderata. Non solo il pareggio, ma addirittura la vittoria, la mia, sicuramente ben più importante di quella inglese, 2 a 1. Avevo vinto basandomi su una "assurdità", che però si era concretizzata in modo fin troppo casuale. Una certezza "invisibile", ma che mi ha accompagnato spesso. 
La FORTUNA, per quanto sia il quinto e ultimo punto di questa spiegazione, non può essere sottovalutata. Vi risparmio il racconto del "gatto nero" che mi fece perdere oltre duemila euro e di cui sono riuscito a farne un piacevolissimo scheck comico. Concludo con un amico che gioca tre partite, tre pareggi, in genere la vittoria è di circa 27 volte la somma giocata, sapete come sceglie le partite? Lanciando i dadi.
Se vince spesso, non penso che sia da attribuire alla sua bravura. Questa mia esposizione, non priva di una "sana follia", ma che è la stessa alla quale vengono attribuiti vari nomi: positività, Karma o altro, ha comunque una splendida valenza nel ritenere che più il vostro comportamento sarà benefico verso gli altri, più ne verrete premiati. Quindi come vedete, se vi ritenete scommettitori e aspirate ad ottenere una "corposa vincita", vale anche la pena essere scaramantici, ma specialmente essere costantemente generosi e altruisti.
A questo punto ritengo di aver concluso tutta la parte inerente gli "aspetti astratti", che so benissimo che per molti saranno apparsi inutili, ma questa eventuale perdita di tempo, era doverosa.
Da ora in poi, salvo qualche divagazione, tratterò solo nozioni concrete. 

1 - Conoscenza della partita. Lo sbaglio che fanno moltissimi è quello di fermarsi al nome delle squadre da giocare, senza essere a conoscenza di quei dati realmente importanti. Mi riferisco alle assenze, per infortuni o squalifiche, alla condizione fisica atletica, ai risultati ottenuti nelle ultime giornate, o a qualsiasi informazione che possa influire sul risultato, come ad esempio il cambio di allenatore. Ciò implica di dover dedicare del tempo per selezionare le partite da giocare. Superfluo evidenziare che nel farlo bisogna avere la consapevolezza che la scommessa proposta sia la migliore fra tutte quelle a disposizione. Può venirvi in aiuto una rivista specializzata, costava € 3,50, non pochi, ma utilissima per avere tutte le informazioni necessarie, ma anche piena di consigli e suggerimenti che il più delle volte possono creare confusione. Chi gioca in una qualsiasi agenzia di scommesse la potrà consultare gratuitamente. L'alternativa è affidarsi al computer, dove sarà semplicissimo trovare la presentazione della partita con tutte le informazioni necessarie.  

2 - Evitare rischi e trappole. Argomento molto complesso che riguarda sia le squadre da giocare che il tipo di scommessa. Per quanto una squadra possa essere forte, non può certo vincere tutte le partite, una banalità che spesso viene trascurata. Le formazioni più conosciute al mondo come Real Madrid, Barcellona, Liverpool, Manchester City, PSG, Aiax, Bayern, Borussia D e moltissime altre, sono le più giocate dagli scommettitori di tutto il globo, a prescindere da avversario e assenze, logico che vincano moltissime partite, ma il più delle volte sono proposte a quote fin troppo basse e quando iniziano a dominare i rispettivi campionati, sono vere e proprie "trappole" in cui sconsiglio di trovarsi invischiati. Ci sono talmente tante partite nei cinque campionati più importanti, a cui aggiungere la serie B italiana e quella inglese la Championship, che selezionare le squadre che serviranno per vincere, non dovrebbe essere difficile. Generalmente faccio una prima selezione di 10/12 partite, per poi iniziare il vero e proprio studio, in base alle quote proposte e alle mie convinzioni. Trovate le otto squadre "sicure", resterà solo da definire a quali quattro affidare il compito di concretizzare la finalizzazione della scommessa e cioè: MONETIZZARE.
Come scommettere? E' soggettivo ed è la variante che maggiormente induce allo sbaglio. Negli anni la proposta si è talmente ampliata ed è in continua evoluzione che "perdere la testa" è fin troppo facile e vi assicuro succede anche ai giocatori più accaniti. Fra gol e no gol, under e over, primi tempi, calci di rigore, pronostici secchi, doppie chances e risultato esatto, farsi confusione da soli è un rituale di molti giocatori. Io sono uno specialista nello sbagliare le partita con Handicap. Per trovare quote alte, aggiungo l'Handicap di un gol, quindi vincere 2 a 0, 3 a 1 o similari, con il risultato di cestinare spesso la scommessa.
Un'altra trappola da evitare sono le "combo", cioè l'abbinamento di due pronostici, ad esempio una vittoria con gol o altre similari. Evitare non significa non giocarle, ma non affidarsi a questi tipi di scommesse per il proprio programma di gioco.

3 - Accontentarsi di vincite anche modeste. La cosa migliore è giocare con i soldi di altri. Ciò implica che ogni qual volta ci sia la possibilità di vincere, anche importi ritenuti modesti, non vanno sprecati. Se manca una partita per vincere, chi gioca in agenzia, deve "coprirsi", cioè assicurarsi la vincita scommettendo sui risultati inversi. Sui siti già propongono la possibilità di ritirare evitando quell'incontro. Rinunciare alla vincita modesta per avere tutto è uno degli sbagli più in uso fra i giocatori. Solo io ne avrò visti a centinaia perdere, rinunciando ad una vincita SICURA. Voi non fatelo mai. 

4 - Un sistema di gioco. Fra i molti che ho sperimentato, con alterne fortune, uno in particolare mi ha sempre consentito di trarne guadagno ed è quello che proporrò in questa rubrica. Selezionare 8 squadre e il pronostico che ritenete esatto : fra partita, gol, over ( preferibile a nogol e under ) per il solo piacere di potersi gustare gli incontri fino al fischio finale, anche se i campionati sono ormai talmente spezzettati che anche le scommesse hanno una dinamicità ben diversa dal passato. Forti delle proprie convinzioni (non giocate mai scommesse che non vi piacciono) verranno giocate in un modo che "tecnicamente" viene chiamato a "montante".
Come ho più volte ribadito, senza avventurarsi da campionati che non siano Italia, Spagna, Inghilterra, Francia e Germania. Quindi, tre o quattro squadre, sulla prima scommessa, che deve garantire la copertura della spesa totale investita e un utile.
Seconda scommessa, uguale alla prima, ma aggiungendo altre due formazioni e a concludere una terza, aggiungendo alle cinque o sei squadre precedenti, le restanti due o tre.
Propongo un esempio concreto sulle partite del prossimo fine settimana e, nel farlo, mi sono rivolto alla personae più "AFFIDABILE" e "studiosa di calcio" che conosco. Il Mitico BAFFO di cui avrò occasione di scrivere in futuro.
Ecco i suoi consigli: 

Roma / Salernitana 1
Monaco / Troyes 1
Siviglia / Granada 1
City / Liverpool  Gol  

Roma 1
Monaco 1
Siviglia 1
City Gol  
con Marsiglia / Montpellier 1
Arsenal / Brighton 1 

Roma 1
Monaco 1
Siviglia 1
City Gol
Marsiglia 1
Arsenal 1
Empoli /Spezia 1
Espaniol/Celta 1.
Vediamo se riusciamo a partire con il piede giusto, con scommesse a scalare ad esempio 6 sulla prima 4 sulla seconda e 2 sull'ultima. L'appuntamento è per mercoledì prossimo e per la quarta puntata.