Secondo quanto viene riportato dal Corriere Fiorentino, la Fiorentina ha da tempo un accordo con Luca Antonelli, terzino sinistro del Milan, ormai ai margini del progetto. A volerlo a tutti i costi sarebbe Stefano Pioli, grande estimatore dell’ex Genoa cresciuto nelle giovanili rossonere. L'affare, che sembrava dovesse andar già in porto a gennaio, fu bloccato dai Dei Valle per la cifra fissata dal Milan nel diritto di riscatto, tre milioni di euro, ritenuti troppi, mentre non sarebbe stato un problema l’ingaggio del giocatore, con cui c'era già l'accordo, riducendosi notevolmente i circa 1,5 milioni netti percepiti, pur di trasferirsi a Firenze. Insomma, trattativa non facile allora, ma solo rimandata; la sensazione è che, con la conferma di Pioli sulla panchina gigliata, con un po’ di buon senso, Antonelli potrà trasferirsi in Toscana al termine di questa stagione.

E il buon senso potrebbe portare ad uno scambio pressoché alla pari tra Antonelli e Cristiano Biraghi, difensore della Fiorentina in prestito dal Pescara, che verrebbe prima riscattato dai viola, per poi essere girato con stessa formula di riscatto, a Milano. Classe 92, 1,86 m per 78 kg, Biraghi, terzino sinistro, all'occorrenza centrale, cominciò la sua carriera calcistica all'Atalanta prima, all'Inter poi, dove arrivò ad esordire in Serie A all'età di 18 anni, grazie a Benitez. Poi la gavetta tra prestiti e comproprietà, alla Juve Stabia, Cittadella, Catania, Chievo fino al trasferimento all'estero, al Granada, dove con 38 presenze stagionali ebbe la sua crescita definitiva. Quindi il ritorno in Italia, quando l'anno scorso è stato acquisito a titolo definitivo dal Pescara, dove è divenuto vero e proprio idolo di casa. Poi quest'anno appunto il passaggio in prestito oneroso alla Fiorentina per 500mila euro con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni. In viola, dopo un inizio in sordina è riuscito a ritagliarsi un posto da titolare fisso.

La sua buona prestazione proprio contro il Milan al "Franchi", condita dall'assist a Simeone per il gol dell’1-0, fu molto apprezzata da Gattuso, che si segnò il suo nome, probabilmente con lo scopo di rivederlo con attenzione, proprio nel match di ritorno all'ultima di campionato. Non parliamo di certo, e con tutto rispetto, di un grande terzino - nonostante ciò ha vestito anche azzurro in trenta occasioni tra Under 19 e 21, e la maglia della Nazionale maggiore in alcuni stage, sia con Ventura prima che con Di Biagio poi -, ma detto questo, se dovesse arrivare al Milan, il ruolo che occuperà sarà con tutta probabilità quello di vice Rodriguez.