C'è qualcosa di molto peggio dell'errore arbitrale ed è lo sberleffo dei vertici arbitrali che, a volte, segue l'errore inspiegabile di un direttore di gara.

Mi è capitato di leggere che Rizzoli sarebbe intenzionato a chiedere scusa ai rossoneri per l'arbitraggio di Fabbri e confesso che non ci sto. Non so se l'autorevole dirigente arbitrale si sia già scusato o intenda farlo, ma gli chiedo formalmente di soprassedere, quantomeno per non aggiungere le beffe ai torti. Beffe grottesche e feroci, aggiungo.

Fabbri è solo una delle tante "giacchette nere" non più nere che, come ho constatato in tanti anni di calcio, sono affetti da una sorta di sindrome di Don Abbondio, per cui se hanno a che fare con la Juventus, vedono i bravi di Don Rodrigo ai lati della strada e cercano con lo sguardo una via laterale per la quale svicolare (Fabbri lo ha letteralmente fatto nei 3 minuti in cui è stato coinvolto il VAR).
Alla fine crollano dalla disperazione nel sentire il famoso saluto: "Il nostro padrone, l'eccellentissimo, Don Rodrigo, la riverisce caramente". E del resto, cosa volete? Il coraggio, come diceva lo stesso Don Abbondio, se uno non ce l'ha non se lo può dare.

Di cosa si dovrebbe scusare quindi il buon Rizzoli? Cosa è accaduto sabato fra le 18:00 e le 20:00 di diverso rispetto agli scontri fra rossoneri e bianconeri degli ultimi anni? Niente. Fabbri ha fatto quello che qualunque arbitro italiano fa di solito quando arbitra la Juventus: non dirige con serenità, perché sembra devastato dal timore che accada qualcosa di sommo e inenarrabile. Fabbri non è stato affatto diverso, anzi è stato addirittura meno peggio di signori più esperti e quotati di lui come Mazzoleni e Banti. In questo contesto, qualsiasi dichiarazione di scusa, di Rizzoli di altri, non potrebbe che risuonare come una canzonatura, uno sberleffo grottesco e feroce, come ho scritto sopra.

Se poi fosse vero quello che ho letto da qualche parte, che Fabbri verrebbe sanzionato non arbitrando più il Milan, lo sberleffo diventerebbe una vera e propria "presa per il c..o".
Eh sì, perché il Milan non lotta per lo Scudetto, ma solo per le Coppe, quindi i suoi incontri valgono quelli di 6-7 altre squadre. E che sanzione del Belinos (inteso come antica divinità celtica e non come parolaccia) sarebbe andare ad arbitrare l'Atalanta, la Lazio, l'Inter, la Roma e il Torino invece dei rossoneri? E sarebbe una sanzione se Fabbri venisse designato per dirigere proprio Torino-Juventus, ininfluente per la classifica bianconera, ma importante per la tradizione come Derby della Mole? In questo caso potrebbero essere i granata a preoccuparsi, semmai. Qualora, inoltre, venisse usata la prova TV contro Mandzukic, sarebbe una beffa ancora più crudele, in quanto andrebbe a vantaggio dei prossimi avversari dei bianconeri e non del Milan.

Direi anzi che, paradossalmente, ha ragione Marcello Chirico nel dire che Rizzoli dovrebbe scusarsi con la Juventus. Sarebbe una situazione caricaturale, ma coerente con le altre situazioni caricaturali che per tutto il campionato hanno accompagnato le prestazioni arbitrali, quando c'è stata di mezzo la Juventus.
Almeno potremmo chiederci legittimamente: "Ma se Fabbri ha inteso favorirci, cosa sarebbe successo se avesse voluto affossarci? Ci avrebbe fatto l'Aquila di Sangue come i figli di Ragnar Lothbrok a re Aelle? Ci avrebbero buttato nella fossa dei serpenti come Aelle con lo stesso Ragnar?".

Nel frattempo, da vero sportivo che tiene per il calcio italiano, rivolgo un caloroso augurio alla Juventus per il suo impegno di Champions contro l'Ajax. Buona fortuna, di tutto cuore!