Il Paradosso del destino comune. 

Il tempo cura le ferite, sono in tanti a saperlo nella Torino bianconera. Chiedete a Bonucci, ritornato alla casa madre dopo il tradimento con tanto di esultanza di fronte la sua curva. Chiedete a mister Allegri, arrivato a Torino dopo l'esperienza milanese con tanto di polemica infinita sul gol di Muntari. Scetticismo, critiche, anche insulti. Chi pensa che mister Sarri dopo l'esperienza partenopea passando per Londra, si attinge a sedersi sotto la Mole?

La Soluzione nascosta nella vittoria.

E' strano da dire ma mister Sarri almeno inizialmente dovrà fare a meno del bel gioco, il suo marchio di fabbrica. Allegri sfruttò l'onda organizzativa e tattica di mister Conte senza modificare e rompere le armonie interne ormai consolidate, trovando un filotto di vittorie che gli hanno consentito di dare poi la propria impronta tattica e gestionale nei momenti decisivi. Sarri dovrà vincere e convincere perchè la piazza non gli concede tempo e perchè le aspettative sono ormai altissime. Ma basterà? Cosa si aspettano i tifosi bianconeri dal maestro toscano? Già, è questo il vero interrogativo perchè Allegri ha vinto tantissimo, si fa fatica a contare i titoli anche su due mani ma non è bastato per essere amato. 

Ossessione Champions

E' l'uomo giusto per la coppa delle grandi orecchie? lasciamo da parte il palmares un attimo e le esperienze nei campionati minori. Sarri rappresenta la classe operaia al potere, il lavoro quotidiano, la cura meticolosa dei dettagli con il solo difetto comunicativo che rappresenta però la sua carta di identità sportiva, il suo essere vero anche rude a volte, ma sempre uomo di campo. La società bianconera ha sbagliato pochissime scelte negli anni, hanno sempre dimostrato di avere una lungimiranza e una freddezza tipica delle aziende più che delle società sportive. Adesso ha scelto la via dell'espressione massima del bel gioco con marchio Italiano, segnando una discontinuità con il passato con la mentalità di coltivare la vittoria che può arrivare in tanti modi diversi, scegliendo però la via del divertimento.

E voi cosa ne pensate? E' l'uomo giusto o è una scelta azzardata?