Perchè mai dovrei dire qualcosa che potrebbe non trovare riscontro nella testa di Maurizio Sarri?
Molto spesso si dicono parole che pensiamo, ma che poi non rispecchiano il pensiero del tecnico. Maurizio Sarri sembrava l'allenatore che odiava la Juventus a morte e che avrebbe fatto del tutto per annientarla una volta entrato in società, almeno questo era quello che pensavano tanti, troppi tifosi. Le loro piccole menti, avevano elaborato qualcosa di diabolico, ma andiamo a vedere cosa in tre punti:  

1. Sarri cede tutti i migliori e prende giocatori scarsi
Questo per alcuni tifosi è stato un pensiero fisso, chissà cosa le diceva la testa. Il tecnico sarebbe arrivato preso in un sol colpo una decina di giocatori buoni e chiesto la cessione, per poi chiedere giocatori di livello medio-basso per far si che la Juventus non riuscisse nemmeno a qualificarsi per la settima piazza valida per l'Europa League.

2. L'allenatore che porterà solo disgrazia
Le parole dette a Napoli, sembrano per molti lo specchio dell'anima dell'allenatore toscano, ma di chiara fede Napoli, che avrebbe fatto perdere la dignità alla società, in accordo con un Aurelio De Lurentiis che si sarebbe tenuto in contatto con lui, addirittura accordando le due sfide a Torino e Napoli con due sonore sconfitte a favore del Napoli. Ma non solo un campionato che avrebbe dovuto vedere sconfitte e pareggi, oltre ad un gioco inguardabile, con i giocatori migliori sostituiti proprio perchè facevano troppo bene in campo. Facendo una gara bene e tre male, tanto da riuscire sempre a non farsi esonerare.

3. Portare Cristiano Ronaldo a chiedere la cessione
Questa fore è la più eclatante. In tantissimi hanno pensato, che il tecnico avrebbe portato il fenomeno portoghese, che dopo le prime gare aveva avuto un qualcosa da dire con il tecnico, ad una rottura con il club, tanto da chiedere esplicitamente la cessione in gennaio, questo era l'intento del tecnico, quello di metterlo fuori gioco fin da subito, questo avrebbe scongiurato reti e vittorie sicure, che partivano dai piedi del 5 volte pallone d'oro.

Tutto questo è il perverso mondo di alcuni tifosi, già, quelli che non potevano vedere a prescindere Maurizio Sarri, e che ancora oggi dopo uno scudetto sperano in una dimissione del tecnico anche dopo la vittoria scudetto, e chissà una Champions che ci vede quasi fuori, vinta in modo rocambolesco, visto il periodo e la stagione. Sarri è un nemico che va estirpato subito dalla Juventus, non è da Juve, non ha la classe per allenare la Juve, non ha la dialettica giusta per allenare la Juve, non è uno da Juve tutto qui. E che dire di tecnici come Ciro Ferrara e Gigi Maifredi? Quelli erano da Juve? Certo, perchè forse vestivano eleganti? E da quello che si vede un allenatore? Perchè non avevano il mozzicone in bocca? Quello significa essere un allenatore? O forse perchè uno che tifa Napoli non può allenare la Juventus? Questo significa non essere allenatore?

Un allenatore è un allenatore, va e accetta dove viene chiamato, non prima di decidere se quel percorso può essere o no giusto per il suo proseguo di carriera. Sarri ha fatto questa scelta a 61 anni compiuti, forse una delle sue ultime possibilità, se non l'ultima squadra che allenerà in Serie A, visto che non crediamo ad un 'Nuovo' Giampiero Ventura combina guai.
Forse dopo la Juve, potrebbe trovarsi ad allenare la Nazionale italiana, chissà, ma va rispettato per quel che è, un tecnico non si vede da cosa indossa o da cosa dice, ma da quel che fa esprimere in campo alla sua squadra, tutto qui. Quest'anno non ci sono scusanti né da parte sua, che da parte della società, per non tirare fuori nessun giocatore che ha partecipato a questo campionato con la maglia bianconera indosso. Quindi credo si debba rispettare tutto quel che fa parte del pacchetto, ogni giocatore o allenatore che prima era 'odiato' per il modo di essere in maglia o in panchina di una squadra avversaria, che possa essere la peggiore nemica sportiva, una volta che indossa la maglia bianconera o che si siede sulla panchina della Juve, deve di colpo divenire un nostro 'amico', visto che nessuno penserebbe mai a male del miglior amico d'infanzia, a meno che questi non sia un amico davanti a noi e dietro poi ci sparla come nulla fosse.

Come sappiamo tutto è deciso dal Presidente, visto che un allenatore che non gli va a genio, non siederà mai sulla panchina della sua creatura, stessa cosa se parliamo di calciatori, questo sia ben chiaro, poi il tecnico lo ha scelto lui, non Paratici, non Nedved, visto che nessuno è scemo, e tutti sappiamo che se fosse riuscito a convincere Josef Guardiola e di conseguenza il Manchester City o Simone Inzaghi e la Lazio, oggi Sarri non sarebbe seduto su quella panchina, e forse staremo a parlare delle stesse problematiche, forse con qualcuno che direbbe "E', se prendeva Sarri, adesso avremmo vinto lo scudetto a mani basse".
Sedere sulla panchina della Juventus con ben 8 scudetti vinti in otto anni e confermarsi non è facile, anzi è ogni volta più difficile anno dopo anno che viene dopo, visto che il prossimo anno lo scudetto sarà chiesto di nuovo e su quella panchina siederà di nuovo Maurizio Sarri, quindi se non avrebbero avuto fiducia in lui, lo avrebbero fatto fuori (esonerato) già nelle prime giornate di campionato, riportando Max Allegri ancora sotto contratto, oppure mantenendo il secondo del tecnico tosco-napoletano Giovanni Martuscello, certamente non avrebbero tenuto un tecnico che portava a perdere tutto, poi la Juve non è abituata a esonerare i tecnici a stagione in corso, quindi chi urlava ai quattro venti: "Esoneratelo subito!" non ha capito ancora che tipo di società è la Juventus.
Sarri, ripeto, va rispettato, può stare simpatico o no, questo nessuno lo discute, ma bisogna rispettarlo visto che sta lottando per quei colori che noi stessi amiamo alla follia.