Ieri è stato il Sarri day, il giorno della presentazione ufficiale da parte della Juventus del nuovo tecnico. Accantonando tutta la parte in cui si è voluta puntare l'attenzione su Napoli, sul suo passato e sulle reazioni che sono susseguite da questa vicenda, che trovo più inerente al gossip che ad altro, dove comunque il mister si è districato più che egregiamente, voglio focalizzare alcuni passaggi, a mio avviso importanti. Il primo è quello "caratteriale", quando con molta umiltà dice che sarà lui a dover ascoltare molto i giocatori e i dirigenti che da anni sono qui, prima di mettere un po' alla volta un po' della sua filosofia. Poi sui singoli giocatori è stato molto chiaro, cioè: vorrà puntare sui più talentuosi come Ronaldo, Dybala e Costa davanti, e costruire intorno a questi tre la sua idea di calcio. Continuando sui singoli, ribadisce che a Pjanic farebbe giocare 150 palloni a partita, ma bisogna far sì che poi tutti si muovano in campo in maniera utile a questo discorso. Su Higuain ha fatto capire che dovrà parlare chiaramente con lui e capire se si sente ancora un giocatore importante per questo club e se è disposto ad essere un alternativa: dipende da lui, ha detto, ed è chiaro cosa intende. Poi è stato significativo il passaggio dove dice che la sua filosofia è chiara ma che dovrà capire fino a dove potrà spingersi perché il gioco non deve essere fine a se stesso, e non deve allenare se stesso. Il gioco deve portare punti e non essere solo bello per l'allenatore.

Devo ammettere che Sarri mi ha conquistato. Sì. è vero, sono stato spesso critico nei suoi confronti dal punto di vista comportamentale in passato, ma le sue parole di oggi e le spiegazioni di certi comportamenti mi hanno fatto capire e vedere le cose da un altro punto di vista. La frase "quando sei in certi ambienti devi adattarti per sopravvivere e lottare con ogni mezzo" è molto chiara. Ho la convinzione che la Juve abbia scelto bene anche stavolta, e che Sarri non sia così distante dal mondo Juve come si credeva. Anzi in questo momento credo che allenatore più giusto di lui non si potesse trovare, sotto tutti i punti di vista. La curiosità cresce, ora ci saranno le vacanze e poi inizierà il cantiere Sarri, dove prenderà vita la nuova avventura bianconera. Siamo pronti, siamo gasati, siamo motivati.