Stasera si decide una stagione? Ma non scherziamo, la stagione è già bella che decisa, con i suoi pochi Pro e i suoi molteplici contro. La colpa di chi è? Di tutti, nessuno escluso, quindi dal Presidente Andrea Agnelli al terzo portiere Carlo Pinsoglio, che chiude la rosa bianconera. Si, è vero, molti si sono dati da fare più degli altri, ma alla fine non si possono contare prestazioni e prestazioni, alla fine in una rosa, nessuno ha i suoi allori solo quando è in giornata, e i suoi momenti bui quando non gira, nel calderone ci finiscono tutti, chi meno chi più. Sarri si è trovato nella squadra sbagliata? Possibile, anche perché un tecnico si dovrebbe adattare alla rosa che gli viene data, senza se e senza ma. Quindi Sarri ha un sua modalità di colpa, così come lo hanno tutti i dipendenti della Juventus, come detto prima, contando anche nutrizionisti, preparatori tecnici ecc. 

La Juventus si è trovata a stravolgere il tutto con l'arrivo di Maurizio Sarri, contando anche tutto quel che è stato l'addio di Max Allegri e del suo staff. I calciatori, come ha detto Leonardo Bonucci dopo una gara, si sono ritrovati a dover cambiare il loro stile di vita, quindi questo ha comportato a dover ricominciare. Dopo l'aver cambiato il modo di vivere, con alimentazioni e allenamenti diversi, i giocatori della Juventus, hanno dovuto cambiare il modo di pensare, visto che un conto era la mentalità di Max Allegri, un altra è la mentalità di Maurizio Sarri, quindi ci siamo trovati davanti ad un pastrocchio bello e buono, cosa che abbiamo visto in campo in questa stagione. 

Sarri forse pagherà, anche se la società attuale a stagione in corso non ha mai cacciato via un allenatore, quindi se non verrà mandato via dopo la fine della Champions, se questa vada male, resterà al 100% per la stagione seguente fino a giugno 2021. Sarri però dovrebbe esprimere un suo pensiero, visto che si essere alla Juve è un onore per qualsiasi allenatore italiano, anche perché ad oggi arrivare ad allenare la società di Torino non è da tutti, e sarebbe un obiettivo per ogni allenatore italiano che punta a vincere un campionato o una competizione, che sia italiana o europea. Sarri dovrebbe dire la sua, è vero anche non parlando prenderebbe 6,5 milioni di Euro anche nella prossima stagione, come l'appena passata, ma un tecnico dovrebbe avere il coraggio di dire cosa va o cosa non va, certo non davanti a giornalisti vari o altro, ma davanti alla società riunita. Forse confrontarsi sarebbe la cosa migliore, anche perché così la società potrebbe capire come muoversi sul mercato e quali profili potrebbero servire a questa società. Sappiamo tutti che la Juventus difficilmente ascolta gli allenatori e mette tutto in mano ai dirigenti per fare il mercato, ma qualcosa potrebbe cambiare in questa stagione, dopo aver visto che la squadra annaspava nel più delle volte, con la paura di fare una brutta figura anche in Champions questa sera o nelle prossime. Detto questo, Sarri ad oggi non sembra poter essere l'allenatore della Juventus a lunga durata, se questo si dovrebbe ripetere nella prossima stagione, ci sarebbe il pericolo di un esonero clamoroso a stagione in corso. Sarri si trova in un mondo che non gli appartiene, nel quale lui vorrebbe appartenere con le sue idee, cosa che ad oggi non hanno comportato nulla di positivo, quindi la situazione è questa; O Sarri decide di cambiare il suo modo di mettere in campo la squadra, attuando anche altri moduli, oppure lasciare dignitosamente con lo scudetto conquistato, soffrendo in questa stagione e andare via.

Sarri è un tecnico che non riesce a scostarsi dal suo modo di giocare, da quei giocatori che ha sempre allenato e dai quali, sembra, non riesca a staccarsi. Tutto quindi quando le luci della Champions si spegneranno, che sia in modo positivo o negativo, tutto dovrà essere messo nero su bianco, tra tecnico e società, senza prendere tutto di fretta. Da una parte la società, che dovrà pensare al pericolo di una nuova stagione simile a quella appena terminata, costruendo una squadra che possa fare meglio sotto tutti i punti di vista. Se continuare con il suo modo di aziendalismo, quindi portare a casa lo scudetto e tenere il bilancio in attivo o al pari, senza strafare come sempre nella sua storia, continuando a fare il suo mercato, continuando a prendere delle opportunità, e magari fare quel suo acquisto stagionale di ottimo profilo, oppure interagire per la prima volta con il tecnico, sentire le sue idee, se potrebbero essere buone o meno, e poi prendere una decisione, che il tecnico verrà a sapere prima che il mercato abbi inizio. Dall'altra Maurizio Sarri che dovrà capire se in questa Juve può fare bene, dopo una stagione passata sotto una pressa, con i tifosi inferociti per il gioco, e i continui post contro di lui nei vari social per come, a dire della gente, abbia rovinato un giocatolo quasi perfetto. Ripeto, Sarri potrebbe far finta di nulla, come ha fatto nell'intera stagione, guardare avanti e fregarsene di quel che dice la gente, ma come ha ben detto, il suo arrivo alla Juventus non avrebbe potuto portare tutto e subito, sotto il profilo trofei e soprattutto sotto il profilo gioco, cosa che da una parte ha confermato la Juventus Campione d'Italia, e dall'altra le disattenzioni dei giocatori in campo, con un tecnico al quanto assente sotto il profilo motivazionale.

Tutto quindi dopo la notte di Lione, anche se la speranza è quella di andare avanti, o altre notti di Champions, dovrà essere chiarito, altrimenti possiamo già da ora pensare ad una nuova stagione simile all'attuale, e si salvi chi può, perché molti preferiranno guardare altro, che soffrire e arrabbiarsi con questo allenatore, che non ha deciso di farsi da parte, preferendo i soldi e restando stabile su quella panchina, che per quel che concerne deve a fine stagione far quadrare la bacheca dei trofei, con uno scudetto, e una società che tirerà le sue reti continuando a mantenere un solido profitto sotto il nome bilancio. Tutto è bene quel che finisce bene, diceva qualcuno, ma così facendo, quel qualcuno, non vide mai la gioia di trionfare dove non riuscì più a trionfare da tanto tempo...