Quando un allenatore in conferenza stampa inizia a parlare del fatto che vuole onorare il contratto, che il futuro è domani, quantomeno è un allenatore a cui sono state dette alcune cose dalla società e non è del tutto contenta del suo lavoro.
Il problema è che sul mercato allenatori non c'è nessuna o poche alternative. In Italia i nomi sarebbero Spalletti, De Zerbi, Inzaghino, non credo nelle minestre riscaldate Allegri, cacciato per latro per i due crolli nei secondi tempi con Real in finale ed Ajax nei quarti, crolli che accadono ancora con Sarri e che quindi NON DIPENDONO dal mister ma dalla squadra.
Spalletti è uno che mai è stato in grado di gestire i campioni vedi Totti, Icardi ecc.
Inzaghino ha perso molte posizioni dopo la ripresa.
De Zerbi bravo, ma una scommessa.
L'unico nome serio mi pare Mauricio Pochettino, col rischio di prendere un mister straniero. Novello, Mourinho o Terim?
Sarri ha fatto vedere sia cose buone sia cose cattive.
Fra le cose cattive la mancanza di duttilità e di rinunciare a volte al suo credo sacrificandolo alle ragioni di stato.
Quando si vince due a zero ma gli avversari corrono molto di più, SARRI NON DEVE considerare una vergogna rallentare i ritmi, fare possesso palla all'indietro e limitare i rischi. Un mister più cauto la partita col Milan la pareggiava e vinceva a Sassuolo con i due gol di vantaggio ed oggi staremmo a parlare di un Sarri confermatissimo per il prossimo anno.
Sarri non ha capito la mentalità Juve. Lo stile Juve non ammette le imbarcate, tipo 3 o 4 gol in 20 minuti. Sarri non è stato furbo. Sono convinto che un Guardiola se non altro per accontentare la platea e per confermare la bontà del lavoro precedente fatto, qualche volta nei finali di partita la difesa a 3 l'avrebbe messa.
Sarri non è un politico. Bisogna però tener conto del fatto che ha avuto a che fare con una rosa mancante in molti ruoli. In attacco si è ritrovato senza un centravanti vero, con Higuain controfigura di se stesso e a mio avviso sacrificando erroneamente una torre come Mandzukic , senza capirne la sua importanza.
Le cantonate e le lacune più grosse le ha avute però a centrocampo, dove in fase di mercato estivo ed invernale doveva farsi sentire.
Emre Can era inadatto al suo calcio, Khedira sempre rotto, Pjanic poco incline ai ritmi alti e alle chiusure doveva accantonarlo prima. Contro il Sassuolo Pjanic, quando i veloci centrocampisti avversari si incuneavano arretrava sempre correndo all'indietro. Sinceramente cosa vada a fare a Barcellona lo capisco poco. Io lo vedo adatto al 3-5-2 o al 4-2-3-1 Altra cantonata grossa insistere su Bernardeschi che da terzo del tridente e quarto centrocampista , ha fatto davvero male in questa stagione. Federico Bernardeschi quest' anno ha mandato il fratello scarso a Torino a giocare nella Juve.ì

Un giocatore poi che Sarri non ha capito è Aaron Ramsey. E' vero che spesso è stato infortunato ma il suo ruolo più congeniale era quello in cui era stato impegnato nel precampionato estivo, ovvero terzo a destra o sinistra del tridente davanti, da trequartista mi ricordo che invece ha sempre corso a vuoto, da mezzala soffre troppo lo sforzo della fase difensiva.
Ramsey in Inghilterra era considerato quasi un fantasista, un giocatore da 90, non quella meteora che sembra alla Juve.
​Sarri deve prendere quello che passa il convento e schierare un centrocampo più da battaglia adatto a restare alto e quindi in grado di pressare gli avversari e recuperare il pallone nella metà campo altrui. Quindi Bentancur davanti alla difesa, Rabiot mezzala destra, Matuidi mezzala sinistra e Aaron Ramsey esterno a destra nel tridente che poi scala centrocampista a destra. Ramsey e non Bernardeschi che con la Lazio sarà assente. Poi Douglas Costa nei secondi tempi.

La partita di stasera contro la Lazio è più decisiva per Sarri che per la Juve. Due incontri contro i Laziali e due sconfitte maturate nello stesso modo. Capitolini superiori a centrocampo che vengono fuori nel secondo tempo e vincono tutti i duelli. Juve incapace di creare occasioni da gol non riuscendo a sfondare centralmente con passaggi veloci la difesa a 3 della Lazio ben coperta dal centrocampo.
Per Sarri è come il compito di recupero per lo studente che già ha sbagliato due compiti in classe. Se Sarri non adotta le contromisure per evitare lo stesso quadro tattico, che appunto possono essere come ho scritto Bentancur Rabiot Matuidi e Ramsey tra i tre davanti a destra, quindi un centrocampo folto almeno la prima ora di gioco, DIVENTA DIFFICILE continuare a sostenerlo e appoggiarlo come mister Juve per l'anno venturo.
Se invece si presenta come pare con Pjanic titolare, Bentancur mezzala, Cuadrado fra i tre davanti, dimostra di non capire i suoi errori e se perde poi non può prendersela con gli altri come lo studentello scarso che di fronte all'ennesimo 5 se la prende coi professori.