L'arrivo del tecnico toscano alla Juventus ha suscitato un mix di sentimenti tra i tifosi juventini, e in quelli partenopei soprattutto. Mentre i tifosi partenopei si sentono traditi ancora, dopo il tradimento del "Pipita" Higuain, i tifosi juventini hanno accolto Sarri con scetticismo e non hanno dimenticato le sue parole e i gesti contro la Juventus di due anni fa. Sarri ha dimostrato incoerenza, nella conferenza stampa di presentazione si è quasi rimangiato parole e gesti detti a suo tempo. A Napoli è stato adorato, santificato, lo avevano quasi fatto passare per l'allenatore più vincente al mondo, quello che aveva inventato e cambiato qualcosa, ma come sempre a Napoli si esagera in un modo o in un altro. Sarri a Napoli non ha vinto nulla, ha sfiorato uno scudetto, si è parlato di sarrismo, termine con cui si era definita una filosofia di gioco, ma Sarri in Europa, a Napoli, ha fallito ogni competizione, non ha mai passato un turno di Champions, ha perso con squadre come Shakhtar Donetsk, andatra e ritorno col City, in Europa League eliminato col Lipsia, e ciò è successo sempre nei suoi tre anni. Il sarrismo è stato espresso solo nel nostro mediocre campionato, contro squadre non certo trascendentali, ma in Europa col Napoli il sarrismo non si è mai visto.

Ma ora i tifosi della Juventus si chiedono tante cose. Si chiedono se Sarri sarà in grado di integrarsi, se sarà meno estremista, se darà spazio a tutti, quale modulo adotterà, e se riuscirà a non spaccare uno spogliatoio forte. Sarri per me avrà tutto da perdere a Torino, poichè il suo predecessore Allegri ha stravinto tutto in Italia, 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 supercoppe, e due finali perse di Champions, comunque raggiunte. Sarri sarà obbligato a vincere in Italia, e a tentare di vincere la Champions, che è il grande obiettivo della Juventus, obiettivo che manca da ben 23 anni. Ma se Sarri non vincesse la Champions e solo lo scudetto? Succederà che il mister toscano sarà considerato come gli altri, sembrerà routine aver vinto lo scudetto, non sarà considerata una impresa, sarà la normalità per tutta Italia. Sarri diventerà eroe solo se vincesse la tanto desiderata Champions, sennò sarà considerato uno dei tanti allenatori che ha fatto il semlice compitino. E se non vincesse addirittura il titolo, la Juventus avrà completamente sbagliato scelta. Sarri alla Juventus avrà tutto da perdere, o sarà un eroe.