insomma, non è un campionato per rottamatori e rottamati, pare, anche se c'è chi ha saputo dire no, per ora e per fortuna.
Come Mbappe, che poi son così tanti pieni di soldi che si possono permettere di dire no a centinaia di milioni di euro. Mica per principio. Soldi che in Italia consentirebbero a migliaia di famiglie di non andare a mangiare dalla Caritas, ma come ben sappiamo questi discorsi moralisti da quattro o centinaia di danari non servono a niente. Sono il nulla cosmico.
Non è questo il punto.
Gli arabi non sono come i cinesi, o come gli americani, si dice, loro il calcio lo hanno veramente nella propria cultura, come in Occidente, e in un modo di stravolgimenti globali il calcio arabo avrà il suo peso, ci sarà poco da dire.
Eppure non sono i fondi arabi a spadroneggiare nel calcio europeo, in Premier, contrariamente da quello che si potrebbe pensare, la maggior parte delle proprietà straniere sono made in USA, ma quelle con maggior rilevanza sono arabe, basta pensare al City, che ha stravinto tutto, hanno cercato di prendere un paio di club in qualche campionato per lasciare il segno eppure ad oggi non sono i capitali arabi i principali investitori nel calcio europeo, certo ci sono anche gli sponsor e non è poco, e non è detto che lo diventeranno perchè il loro obiettivo è aprire le porte del loro mondo, al nostro mondo, e non più viceversa.
Eppure ci sarebbero campionati come quello italiano che ad oggi ha una minoranza di proprietà straniere, neanche il 40%, che sono in seria e grossa difficoltà economica, basta pensare agli sponsor degli enti locali, che hanno dato un aiutino a diversi club come accade di solito nelle categorie minori e non sicuramente in quelle top.
I capitali arabi, che fino a qualche anno addietro sarebbero stati per pregiudiziali respinti al mittente, oggi, invece, potrebbero essere la salvezza del calcio italiano, essere accolti con i tappeti rossi, avere stadi nuovi, squadre al top, e tutto quello che si vuole, il prezzo da pagare però sarebbe notevole, perchè nulla avverrebbe per caso e casualità, ma i soldi di Allah non potranno salvare il calcio italiano semplicemente perchè non hanno alcun interesse ad avere un concorrente ulteriore, e a salvare uno zombie come il nostro sistema calcio, il loro interesse è elevare il livello del proprio calcio che nel giro di qualche anno potrebbe realmente diventare più attrattivo anche della nostra SerieA e se una cosa del genere l'avessero detta solo un paio di anni fa, non ci avrebbe creduto nessuno, oggi, invece... è la realtà.
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