L'allenatore : colui che da fuori il campo e durante gli allenamenti cerca di mettere sempre in atto idee nuove e tatticismi vari per portare la sua squadra ad ottenere risultati sempre positivi.

Su questo argomento, o meglio su questa figura, l''Italia è sempre stata vista ( e lo continua ad esserlo tutt'ora ) con un occhio di riguardo : basti pensare agli ultimi anni dove tantissimi allenatori italiani sono stati ingaggiati all'estero, nei campionati più pregistosi o in quelli cosidetti in crescita.

L'allenatore italiano infatti, è colui che fa del lavoro in allenamento una divinità, che si porta il lavoro anche a casa e che quando si scende in campo la domenica cerca sempre di apportare modifche utili per raggiungere la vittoria. Maniaco del tatticiscmo non guarda in faccia nessuno e se ha bisogno che un attaccante gli faccia da difendente o viceversa, lo fa!

D'altronde il calcio italiano rispecchia perfettamente i suoi tecnici : per i più la famosa frase "l'importante è vincere" è vangelo e quindi il bel gioco viene sempre in secondo piano rispetto alla concretezza. "La miglior difesa è l'attacco" potrebbe essere un altro slogan, che ci porta ad assistere spesso a partite noiose dove i portieri spesso servono solo come undicesimi. Il difensore deve difendere, il centrocampista deve fare da filtro ma l'attaccante è sempre il primo difendente!! E cosi si vedono allenatori che urlano e sbraitano i propri bomber, rei di non pressare il primo portatore di palla, il secondo, il terzo e di non rientrare a dare una mano ai compagni. Tutto a discapito della fase realizzativa ovviamente.

All'estero invece, i mister, o Manager, sono piu morbidi sull'aspetto tattico, privileggiando spesso il bel gioco ma soprattutto distinguendosi per una particolarità : i campioni, quelli veri, non hanno bisogno dei loro consigli; ai vari messi, neymar, hazard, ronaldo & co non puoi rimproverare di stare 2 metri più avanti o 2 più indietro. Ti fanno vincere le partite, ma per farlo devono poter essere liberi di giocare come sanno.

E proprio sull'asso portoghese appena arrivano in Italia, nasce la curiosità di vedere come Mister Allegri lo gestirà. Max lo conosciamo già: ha trasformato Mandzukic in esterno( terzino? ) per esigenze di squadre, asamoah in terzino e in precedenza al Milan fece lo stesso con altri giocatori.

Il mister livornese dunque, o sarà cosi forte da trasformare anche un certo CR7 o dovrà arrendersi e dargli un'unica indicazione prima di scendere in campo: Cristiano, vai in campo e facci vincere!