Questo calciomercato sarà ricordato soprattutto per le importanti novità sulle panchine di molte squadre di Serie A, in particolare delle big, fatta eccezione per il solo Napoli, che ha confermato Carletto Ancelotti. 
Il mercato è in pieno svolgimento, e finirà il 2 settembre, ma molti grandi colpi ci sono stati, e si faranno nel mese di luglio. Ogni squadra cercherà di piazzare i colpi principali a breve termine, per far sì che ogni allenatore possa avere a disposizione tutti i calciatori già nel ritiro pre campionato che è fondamentale per ogni calciatore nuovo soprattutto, per assimilare schemi e buona preparazione atletica per un anno lunghissimo.
Ma secondo quello che si intravede, e secondo il mio modesto punto di vista, quest'anno le distanze abissali dell'ultimo anno si ridurranno sostanzialmente, e sarà un campionato molto più equilibrato ed avvincente.
I motivi che mi inducono a pensare questo sono molteplici, ed proverò ad essere chiaro, spiegando i principali punti che mi fanno pensare questo.

Sarà un campionato molto avvincente perchè sia Napoli, sia Inter, si stanno rafforzando notevolmente con innesti giusti al posto giusto, e si preannunciano altri importanti colpi, i nomi che circolano con insistenza sono diversi. Il Napoli dopo aver ufficializzato Di Lorenzo, giovane interessante sulla corsia di destra, ha preso il forte difensore greco Manolas, e avrà una coppia centrale fortissima, perché Koulibaly è sicuramente uno dei più forti in quel ruolo in Italia, ma pure in Europa.
Ma a Napoli si aspettano con ansia importanti colpi come il colombiano James Rodriguez, mezz'ala dalle indubbie capacità tecniche, che sotto il Vesuvio potrebbe esaltarsi, cosa che in verità ha fatto poco a in Baviera, ed inoltre i tifosi partenopei si aspettano un grande colpo pure in attacco. Consideriamo poi, l'importante rientro di Ghoulam, che durante i primi allenamenti è già apparso in grande forma, l'algerino ha rinunciato a malincuore alla partecipazione della Coppa d'Afirca con la sua Algeria, tra l'altro protagonista, per fare completamente la preparazione con Ancelotti, dopo il grave infortunio dell'anno scorso.
Sarà per me il Napoli anche quest'anno la principale avversaria della Juve di Sarri.
L'Inter invece avrà nel suo punto di forza maggiore, l'allenatore, lui, Antonio Conte, colui che ha iniziato a vincere con la Juve, colui che prese la Juventus e la portò all'inizio di questo ciclo di otto titoli consecutivi, vincendone tre.
Conte lo conosciamo tutti, è un sergente di ferro, ha la grinta, il carattere che farà compattare la rosa, cosa sfuggita di mano l'anno scorso a Spalletti e alla società col clamoroso caso Icardi.
Proprio Conte, d'accordo con Marotta, ha detto chiaramente di rinunciare all'argentino, e al belga Nainggolan, tanto voluto da Spalletti l'anno scorso.
Scelte drastiche, per dar spazio a gente nuova, motivata, che non faccia casini negli spogliatoi, gente che dovrà sudare la maglietta, sennò non troverà posto.
Importanti gli acquisti di Godin in difesa, l'uruguaiano esperto, che darà solidità alla difesa, e di Barella, che sarà annunciato a breve, che sarà una forza fresca a centrocampo, mentre in attacco si attende l'arrivo di una punta importante, ed il nome più probabile resta il belga Lukaku.
Napoli ed Inter quest'anno saranno molto diverse dall'anno scorso, saranno decise a essere fin da subito competitive, e cercheranno di limare gli errori fin dall'inizio.

La Juventus dovrà stare molto attenta, perchè l'arrivo di Sarri a me non convince, lo avevo scritto in altri articoli, Sarri proporrà nuovi schemi, e metodi, e sarà costretto a vincere come tutti gli altri, perchè se vincesse solo il campionato, sarà considerata routine, e quindi dovrà fare di tutto per vincere la Champions, cosa non semplice, perché potrebbe diventare eroico, oppure come gli altri, ma se non vincesse nemmeno il campionato, sarebbe il più grande fallimento della Juventus, ed ho sentito qualcuno dire che potrebbe fare la fine di Maifredi, che toppò clamorosamente la stagione, e pure lui era considerato un innovatore, ma alla Juve l'impatto è completamente diverso, perché non hai tempo di fare esperimenti, devi vincere solamente.
La Juventus ovviamente per ovvi motivi partirà in pole position, sia per la squadra che sta creando, sia perché ha vinto otto scudetti di fila, ma continuo ad avere molti dubbi anche su alcuni acquisti fatti e cessioni, ma il mercato è lungo per potere esprimere un giudizio definitivo, perché la mia è una sensazione basata sull'attualità, sugli allenatori, perché per me Conte resta il numero uno in Italia, mentre Sarri deve dimostrare con le vittorie, e non solo con il gioco quanto vale, perché per ora ha vinto un solo trofeo importante, l'Europa League col Chelsea, che però era considerata dai bookmakers la favorita numero uno fin dall'inizio.

Attendiamo dal calciomercato botti d'artificio e poi ci sarà più chiarezza su tutto.