06/10/2019. 7^ giornata di campionato. Il Big Match è a San Siro: Juve batte Inter 2 a 1.

Erano passate 6 giornate e la Juve inseguiva l'Inter, la quale aspirava ad essere la prima antagonista dei bianconeri di Sarri in questo campionato.
In effetti, le premesse c'erano state tutte per la squadra messa in piedi da Marotta: 6 vittorie nelle prime 6 partite, un gioco discreto, un buon rendimento dei nuovi acquisti; in generale, una sensazione di nuovo corso ben iniziato e il gran condottiero Conte che stava cominciando a ricevere dalla sua squadra delle risposte importanti, un atteggiamento positivo e propositivo e un'aggressività difficilmente vista con continuità nell'era Spalletti.

Sono passate 7 giornate e la Juve è di nuovo capolista. E' bastata una partita, la più importante fino ad ora (dopo quel Juve-Napoli 4-3 a Torino), per capire che sarà un campionato forse leggermente più equilibrato dei precedenti, ma alzi la mano chi pensa che la Juve non lo vincerà anche stavolta.

Nelle prime 10 partite stagionali (coppe comprese) la Juventus ha vinto 8 volte e pareggiato 2 (fuori casa, con Fiorentina e Atletico Madrid). Di tutte queste, forse, solo la prestazione con i viola non è stata del tutto positiva. Per il resto, la sensazione è che l'armata di Sarri sia ancora abbastanza lontana dallo sfruttare il suo massimo potenziale.
Mi riferisco a tutte le frecce che l'attacco bianconero può sfoggiare, ma anche ad una fase difensiva per la quale sono palesi gli enormi margini miglioramento, specie se il buon De Light si calerà maggiormente nella dimensione del calcio italiano e sarriano.

Ciononostante, la Juve ha già vinto con Napoli e Inter, vale a dire le due più accreditate rivali per la vittoria finale. 
La vittoria di San Siro, inoltre, ha messo in risalto ciò che forse più è venuto a mancare ai bianconeri nelle passate stagioni, anche in funzione Champions: la quantità e la qualità della panchina (le cosiddette "riserve"), assolutamente senza precedenti. Anche se è difficile definire riserve i campioni che formavano ieri sera la panchina della Juve...

Per un allenatore deve essere una manna dal cielo, durante una partita, voltarsi e guardare accanto a lui una panchina formata da Buffon, Higuain, Emre Can, Ramsey, Rugani, Rabiot, Bentancur, Demiral, ecc... C'è solo l'imbarazzo della scelta.
E occorre ricordare che il miglior difensore italiano, Giorgio Chiellini, ritornerà soltanto il prossimo anno! E che inoltre mancavano anche l'ottimo Douglas Costa e poi Danilo e De Sciglio, vale a dire i primi  due terzini destri della rosa (ma siamo sicuri che Cuadrado sia il terzo, in ordine gerarchico?)...
E poi, chi si può permettere di lasciar fuori un signor attaccante come Mandzukic?

Oggi più che mai, rispetto alle ultime stagioni, la Juventus dà effettivamente la sensazione di essere potenzialmente ancora più forte dell'anno precedente, senza neppure essere al massimo.

Eppure, c'è qualcosa che, secondo me, potrebbe non essere stato ben valutato, in ottica generale. Qualcosa che, se il buon Paratici sottovalutasse anche nel mercato di gennaio, potrebbe rivelarsi un potenziale punto debole, soprattutto a lungo andare: mi riferisco alla fascia difensiva sinistra.

A tal proposito, lancio una domanda provocatoria: perché in rosa non c'è un'alternativa valida ad Alex Sandro?
E' possibile che De Sciglio e Danilo lo siano? E' possibile che sia l'encomiabile Matuidi il suo alter ego sulla fascia sinistra?
Se ben ricorderete, Alex Sandro, nei suoi anni alla Juve, ha avuto un rendimento non sempre costante. Sulle sue qualità non si discute, tanto che era stato accostato addirittura al connazionale Marcelo, unanimemente considerato il migliore al mondo nel ruolo. Ma siamo sicuri che Alex Sandro possa reggere da solo (o quasi) l'onere della fascia sinistra difensiva della Juve per tutta la stagione, considerando tutti gli impegni presenti in calendario?
Quando dovrà/potrà rifiatare? Non era più plausibile far crescere il giovane Pellegrini accanto a lui, anziché rimandarlo in prestito al Cagliari?
Sottovalutare questa lacuna nella rosa, potrebbe a mio modesto parere, essere decisivo anche in funzione Champions. Ma sono sicuro che il buon Paratici, all'occorrenza, non si farà trovare spiazzato.

Per il resto, se gli infortuni non caratterizzeranno la stagione della Juve e se la stessa non si farà troppo distrarre dalla Champions, credo sia molto difficile che Napoli o Inter possano scippare lo scudetto ai bianconeri.
E' vero, sono passate soltanto 7 giornate di campionato. Ma la Juve ha già vinto i due big match più importanti e, secondo me, ha un buon 50% di potenziale inespresso.

E quindi: chi pensa che la Juve non vincerà anche quest'anno? Alzi la mano.

Ma non troppo... Gli arbitri sono più attenti adesso...


Buon campionato a tutti. 

SC