Pur andando male è andata bene. Ma andando male.
Premetto: tra spinte, urla, parolacce a caso, birre, altre spinte e altre birre sono a malapena in grado di parlare. Spero di scrivere senza troppi errori, ma qualcosa su stasera andava scritto.

Non sono contento, ma sono contento. Non sono contento perché ho visto la solita tediosa Juventus che vuole “gestire” un misero vantaggio di 1-0 già dal 15’ e non solo (ancora) non ci riesce, ma adesso non ci riesce pur essendo in superiorità numerica, facendosi rimontare prima e superare poi. Io ho capito che, come ha detto Allegri post gara, “le energie mentali a fine stagione scarseggiano”, però questo rinunciare ad aggredire è quasi inspiegabile per me, spettatore, ed è OGGETTIVAMENTE ormai PERICOLOSO per la squadra.
Ci ha uccellato il Real, il Crotone, il Napoli, l’Inter... quante partite dobbiamo ancora rischiare prima di capire che qualcosa non va?
Non mi aspetto mica di vedere qualcosa come il Bayern in Bundesliga che macina chiunque voglia anche solo andare a fare un tour al museo del club; so che noi non saremo MAI così; auspico solo che si possano chiudere le partite per tempo (visto che i giocatori questa squadra lì ha). Li ha ma non ha l’allenatore adatto per darci quello che molti di noi vorrebbero vedere: una Juventus che non ti fa arrabbiare per passaggi facilissimi sbagliati, per scelte facili sbagliate. Moltissimi dicono “a me bastano le vittorie”. Sì, ok, ammetto che vincere come stasera al 90’ è bello, molto, ma come ci si è arrivati al 90’? Incavolandosi. Con Alex Sandro che non azzecca un cross o un passaggio da Ottobre, con Pjanic che per grazia orsatina non è stato espulso perché già ammonito ha provato un intervento alla Felipe Melo, con Rugani che a 24 anni ancora “deve crescere”...
Ci sta che qualche giocatore non giochi bene, è normale. Ma le partite vinte ma in cui ci siamo incavolati (o almeno parlo per me) sono tante, ma tante davvero quest’anno. E se devo pensare ad alcune mi viene in mente subito quella contro il Genoa, quella contro il Cagliari, e poi Sampdoria, Benevento, le ultime 3...

Allegri ha avuto un diverbio con i giornalisti di Sky nel post gara.
Secondo il livornese gli schemi sono pressochè inutili facendo un paragone col basket, in soldoni diceva che “come nel Basket, tu prepari gli schemi, poi negli ultimi 3 secondi se niente ha funzionato tutti la danno al più bravo, che lui faccia qualcosa”.
Io l’ho detto: Allegri ha giocato e vinto più di me e penso più di chiunque altro su questo Forum, però no. Questo vuol dire che te più che un allenatore sei un animatore di villaggi turistici (anche se in realtà alla fine forse è più Jason visto quanti infortuni ci capitano) che deve tenere contenti e felici i giocatori talentosi sperando che loro “quando gli schemi non funzionano” ti risolvano le partite, a me pare che stia succedendo MOOOLTO spesso.

La Juventus di quest’anno si è appoggiata SOLO sui singoli e sugli episodi. Anche la partita di stasera è stata vinta da un autogol fortunato e da un gol da calcio piazzato (dove abbiamo segnato molto poco peraltro noi, penso che questo sia il secondo o il terzo) e la vittoria è stata propiziata dalla mancata espulsione di Pjanic (che darà modo agli interisti di parlare e lamentarsi per i prossimi 15 anni, ma a loro piace un mondo farlo, quindi buon per loro) e dai cambi di Spalletti (che passeranno in secondo piano per la mancata espulsione di Pjanic).
Espulsione di Pjanic che peraltro fino all’85’ era una cosa quasi passabile, ma SOLTANTO a seguito della vittoria della Juve è diventato un episodio che ha ammazzato il campionato. Si parla pure di nuova calciopoli, pensa un po’. Quando si usano queste parole vuol dire che molti stavano già per stappare lo spumante prima del 90’ e ci sono rimasti particolarmente male.

Parlare ulteriormente di arbitri e specificare che il Napoli ha avuto molti più episodi arbitrali “dubbi” a suo favore rispetto a noi quest’anno (ma anche l’anno scorso a dire il vero) non mi interessa minimamente.

O forse sì?