Il Bologna, oggi al Dall'Ara ha provato ad arrestare il cammino della Roma, senza, pero', riuscirci. Gli uomini di Mihajlovic hanno fatto la partita della vita, ma di fronte hanno trovato una vera squadra.
La Roma di Fonseca ci ha messo l'anima dal primo all'ultimo minuto, riuscendo a portare a casa i tre punti proprio nei minuti finali. Il primo gol lo ha messo a segno Kolarov, con la sua specialita', il calcio di punizione.
Il pareggio del Bologna e' arrivato con un calcio di rigore, mentre la rete della vittoria l'ha siglata il bomber Dzeko su un passaggio di Pellegrini. 
Inoltre per circa dieci minuti, la squadra di Fonseca ha giocato in inferiorita' numerica a causa dell'espulsione di Mancini per doppia ammonizione.

Sansone, attaccante del Bologna, commentando la gara ha dichiarato che il risultato piu' giusto per lui era un pareggio.Inoltre, parlando del fallo di Santander, che ha causato la punizione da cui e' nato il gol di Kolarov, l'attaccante ha sostenuto di volerlo rivedere. Che Sansone sia amareggiato per aver perso una gara, dopo aver giocato una buona gara e', piuttosto, comprensibile, ma da qui a recriminare un episodio, ce ne passa d' acqua sotto i fiumi! Sinceramente, voler attaccarsi ai dettagli fa perdere la faccia al giocatore rossoblu. Se proprio Sansone vuole essere sicuro, dovrebbe andare a rivedere il fallo di Kolarov che ha causato il rigore, o, anche, l'espulsione di Mancini. Per quanto riguarda il rigore, e' stato un vero e proprio regalo, in quanto il terzino serbo della Roma ha toccato prima la palla. Nel caso della doppia ammonizione, difficilmente si danno due gialli cosi' ravvicinati se uno dei due falli, non e' poi cosi' grave, anche in questo caso Pairetto ha esagerato.
Sansone da professionista quale dovrebbe essere, avrebbe dovuto accettare la sconfitta, perche' arrivata contro una squadra che ci ha creduto fino alla fine.

E' gia' la seconda volta, dall'inizio del campionato, che gli avversari recriminano sulle decisioni a favore della Roma, ma chiudono gli occhi sui favori ricevuti. Gia' nel derby contro la Lazio, in occasione del penalty, Inzaghi dichiaro' che quel rigore era stato cercato da Dzeko e gli arbitri spesso non li fischiano, omettendo, pero' il fallo su Kolarov non fischiato che, poi, diede il la all' azione del gol.
Oggi, invece, e' arrivata la dichiarazione di Sansone che recrimina per il fallo di Santander che ha causato la punizione da cui e' nata la rete, omettendo, anche lui, di parlare del rigore e dell'espulsione di Mancini. 
Tutti, ma proprio tutti, devono iniziare ad avere rispetto e timore per questa Roma che, fino ad ora, sta facendo un calcio vero e divertente e non ha ricevuto favori da nessuno.