Lo so, ieri ci abbiamo scherzato anche noi: chiediamo venia, ma adesso basta.
La partecipazione di Zlatan Ibrahimovic al prossimo Festival di Sanremo ha scosso dalla fondamenta l'ambiente rossonero: un tremore fatto di sorpresa, ansia e preoccupazione.
Molti si chiedono: ma come, proprio nel bel mezzo della lotta-Champions (e magari Scudetto, chissà), lo stakanovista Zlatan si mette a fare la star televisiva? E se persino Carlo Pellegatti, illustre opinion leader milanista ed indefesso sostenitore del gigante svedese, ha espresso perplessità su tale scelta, un motivo ci sarà senz'altro. Avremmo preferito, dice il giornalista, che si parlasse del Milan e di Zlatan per i risultati e le prodezze sul campo: indiscutibile, nulla da obiettare.

Noi non lo neghiamo, saremmo ciechi dinanzi alla realtà, ma ci schieriamo sulla linea dettata da Mauro Suma, altro illustre opinionista di stampo rossonero: perchè tanto "chiacchiericcio" intorno al mondo milanista, ad ogni sosta di campionato? Tra il 2 ed il 6 marzo, giorni in cui Ibrahimovic dovrebbe presenziare al Festival della Canzone Italiana, il Milan affronterà l'Udinese (nel turno infrasettimanale di mercoledì 3, con ogni probabilità in serale), mentre giorno 7 (cioè all'indomani della serata finale della rassegna sanremese) è prevista l'insidiosa trasferta di Verona, per la quale difficilmente si concederà ad un atleta una vigilia così travagliata. 
Come fare, allora? Come conciliare lo showman con l'atleta professionista? Non lo sappiamo, inutile mentirvi.
Secondo la nostra opinione, Ibrahimovic non potrà essere presente fisicamente ad ogni serata e qualcosa verrà integrata a livello "multimediale" (streaming, video registrati, ecc..), anche se la produzione Rai dice il contrario: ma sono solo nostre congetture, da prendere con assoluto beneficio d'inventario. 

Il Milan, per arginare il fastidioso vociare fuori dai confini di Via Aldo Rossi, è intervenuto con un comunicato ufficiale, che riportiamo alla lettera: "In merito all’annunciata presenza di Zlatan Ibrahimovic al Festival di Sanremo, AC Milan comunica che era già stato informato dal giocatore della partecipazione, frutto di un accordo contestuale alla firma del nuovo contratto con AC Milan e conferma che Ibrahimovic rispetterà tutti gli impegni richiesti dal Club, come ha sempre fatto dimostrando assoluta".

Non crediamo sia necessario aggiungere altro alle parole del club, se non una breve sottolineatura: avremmo evitato volentieri questo argomento, ma ci fidiamo della professionalità incontestata ed incontestabile di Ibra.  E' sempre stato un simbolo di lavoro ed abnegazione, non potremmo mai immaginare che una comparsata televisiva (seppure nella vetrina nazional-popolare per eccellenza) possa in alcun modo intaccare il livello delle sue prestazioni in campo con la maglia del Milan.  La precisazione di Amadeus ("Zlatan non salterà neanche una partita") per noi è superflua, barocca e ridondante: siamo al Milan, non siamo su Scherzi a Parte.