Che un presidente non potesse avere due squadre nello stesso campionato è una regola che si conosce dai tempi che furono, eppure la lega ha permesso a Lotito di mantenere due squadre in serie A. Ora che si è arrivata al punto del non ritorno chi rischia di pagare il prezzo più alto di questo illecito sono quelli che tutta questa storia l'hanno subita.
Il signor Lotito ha sempre voluto imporre le proprie idee, ha sempre voluto fare come gli pareva e quando, poi, la legge gli presenta il conto si traveste anche da chi subisce le decisioni degli altri.
Negli ultimi tempi il nome di Lotito e quello delle sue squadre è stato più volte affezionato dalla giustizia sportiva è, chissà come, l'ha sempre fatta franca. Oggi ci ritroviamo con una questione piuttosto singolare che si poteva verificare solo nel nostro campionato. Ci ritroviamo con un presidente e due squadre nella stessa categoria. Capirete che una cosa del genere è quanto di più anomalo si possa verificare. Ora, però, di tutta questa storia quelli che rischiano di pagare il prezzo più alto sono la squadra della Salernitana e tutta la città di Salerno, che di Salernitana vive. Infatti, se non arriva un compratore, la squadra campana rischia di essere squalificata e quindi estromessa dal campionato di serie A.
Ieri c'è stata una nuova riunione della lega, a cui hanno partecipato anche tutte le altre squadre. Da una votazione, dalla quale si sono astenuti Lotito e la Salernitana, è emerso che tutte le squadre vorrebbero che i campani giocassero il campionato fino alla fine. All'uscita dalla riunione, ai giornalisti che chiedevano il proprio parere a Lotito, il numero uno della Lazio ha risposto che non è certo lui la persona a cui chiedere della Salernitana. Credo che una risposta simile sia stata un'offesa alla piazza di Salerno.
Certo che la Salernitana in questa situazione non ci si è messa da sola, l'unica sua colpa è quella di aver vinto il campionato cadetto e approdare in serie A. Sinceramente, credo che Lotito non possa cavarsela così,mentre una squadra di una città come Salerno venga punita con il massimo della pena. Era compito di Lotito trovare un acquirente che rilevasse le quote della Salernitana prima ancora che questa squadra approdasse in serie A. Lotito ha continuato dritto per la propria strada, ignorando le leggi, consapevole a cosa andava incontro e sicuro che, anche stavolta, si sarebbero piegati alla sua volontà. Credo che a pagare non debba essere la Salernitana,ma chi in questa situazione ce l' ha messa.
Se la Salernitana dovrà lasciare la serie A, allora anche la Lazio dovrebbe essere messa nella stessa condizione. Lotito è inutile fare i finti tonti, con gli introiti della Salernitana ha fatto quadrare i conti della Lazio e addirittura ha portato via alcuni calciatori dalla squadra granata per farli militare nella rosa della Lazio. Questo è successo anche dopo che la Salernitana fosse arrivata nel campionato di serie A, quando per legge i rapporti, anche di calciomercato, tra le due società dovevano essere interrotti. Lotito, come è solito fare ancora una volta ha voluto aggirare la legge e, nonostante tutto, è l'unico di tutta questa storia che ne esce pulito. Una punizione esemplare ci vorrebbe, anche per scoraggiare eventuali futuri furbacchioni che potrebbero seguire la strada percorsa da questo signore.
Se la Salernitana deve essere squalificata dalla serie A, allora che a Lotito si tolga anche la Lazio, per rispetto sia della legge che della meravigliosa gente di Salerno e della Salernitana!