Ormai ci siamo: il domino innescato dall'approdo di Neymar al PSG sta per partire. La Joya della Juve, Paulo Dybala, è uno dei candidati per sostituire il partente O'Ney al Barcellona, e ci sono un sacco di buoni motivi per considerarlo quello giusto.

A Barcellona Paulo sarebbe nel tempio del calcio tutto tecnica e fantasia, ovvero a casa sua. Dal punto di vista tattico, inoltre, gli sarebbe richiesto un lavoro diverso, meno di raccordo e più rivolto alla finalizzazione. Quindi la sistemazione, sotto il profilo professionale, sarebbe perfettamente adeguata alle sue caratteristiche. 
Teniamo poi presente che Paulo è il prediletto di Messi, che in Catalogna gode di una certa considerazione. Leo è ovviamente il leader in campo, ma ha accesso anche alla stanza dei bottoni Blaugrana, e non mancherà di essere consultato sulla questione.

Inoltre, Dani Alves può essere un personaggio un po' singolare, ma di certo non dice cose a caso. La sua uscita su Dybala sembra un messaggio piuttosto chiaro a più destinatari: Paulo stesso ovviamente, ma anche le dirigenze delle due squadre interessate. Poi, se vogliamo essere maliziosi, lui stesso è andato a Parigi, e non dal suo mentore Pep Guardiola, Che sapesse qualcosa in anticipo su tutto questo giro di giocatori? Ma no, dai...

Infine, da diverse parti giungono voci un po' così sul carattere e sugli svaghi del numero 21, non propriamente sabaudi (sugli svaghi non nascondo una punta di invidia).
La Juve, dal canto suo, potrebbe non essere così dispiaciuta di perderlo. Di certo non ne sarebbe più di tanto sorpresa. La partenza della Joya aprirebbe il mercato della Signora a prospettive nuove, che però spiegherebbero il perchè di alcuna mosse.

Avendo già Dybala, Cuadrado e Pjaca (seppur convalescente) in rosa, e volendo anche Mandzukic, la Juve ha tesserato a suon di milioni altre due mezzepunte come Douglas Costa e Bernardeschi. Tra l'altro, entrambi mancini come Paulo. Oltretutto sembra molto concreto l'interesse per Keita Balde.

Inoltre, nonostante la necessità sia impellente, ancora non è arrivato nessun centrocampista. Difficile pensare di affrontare una stagione, oltretutto quella prima del Mondiale, con i soli Pjanic, Khedira e Marchisio. Nemmeno fossero giovani e d'acciaio.... Bentancur e Mandaragora non possono essere co-titolari, ma solo ragazzi di belle speranze in apprendistato. Non possiamo certo considerare valide alternative i vari Lemina, Rincon e forse nemmeno Sturaro.
Pur con tutte le attenuanti del caso, inoltre, Bonucci non è stato sostituito nemmeno numericamente. Immaginare di affrontare una stagione intera con i soli quattro ad oggi presenti sembra un grosso azzardo. Considerando età (Barzaglione) e fragilità fisica (Chiellini e Benatia), un ulteriore elemento sembra imprescindibile.
Avendo però a disposizione un fiume di denaro (120-150 mln?), la società bianconera potrebbe accaparrarsi due tra i migliori nel loro ruolo, giovani ed integri: Manolas per la difesa e Milinkovic-Savic per il centrocampo.

Il greco è perfetto per una difesa a quattro in linea:fisico prestante, ottimo marcatore, veloce, ruvido quando serve, sempre concentrato. Il serbo è il prototipo del centrocampista box-to-box ad oggi mancante: gran fisico, piedi educati e ottima visione di gioco. Per entrambi una stagione intera in compagnia dei "grandi vecchi" sarebbe il modo giusto per completare la crescita e prendersi la titolarità per molti anni a venire.

Con questi due nuovi acquisti la Juventus avrebbe una rosa completa per caratteristiche e profonda quanto basta.

Forse sono solo congetture dovute al troppo caldo, ma se dovesse davvero andare in questo modo, saluterei la partenza di Paulo Dybala con Joya...