Il caso Salah è definitivamente espoloso: non sono serviti a nulla i continui ultimi termini imposti dalla Fiorentina per ricevere una risposta dal giocatore. Ormai è chiaro: Salah non resterà a Firenze e dietro alla sua scelta, sembra esserci una squadra italiana. PREMESSO CHE POTREBBE BENISSIMO NON ESSERE L'INTER: perché si leggono già commenti del tipo :" l' Inter è scorretta; L'Inter non ha alcuna etica e bla bla bla..." Salah era in prestito fino al 31 Giugno alla Fiorentina, con opzione di rinnovo del prestito per un'altra stagione alla cifra di 1 milione (da pagare direttamente al Chelsea). Per il rinnovo del prestito era prevista un'autorizzazione scritta dello stesso giocatore, che doveva confermare di voler restare a Firenze. Ma se il giocatore ha un diritto di veto, e decide di non voler rimanere: perché la colpa sarebbe dell' Inter? I nerazzurri non stanno rapendo il giocatore e non lo stanno costringendo a firmare con la forza. Salah avrebbe esercitato semplicemente un suo diritto: e poco importa se il polverone lo muove una Fiorentina frustrata per essersi vista rifiutare anche dopo un adeguamento importante al suo ingaggio. Se il comportamento dell' Inter è ritenuto scorretto (quando è il giocatore a decidere) allora dovrebbero essere ritenute scorrette tutte le trattative di mercato per strappare giocatori ad altre squadre! Il giocatore ha un diritto di veto, non ha senso offendersi se si viene rifiutati. In casa Fiorentina questo genere di "rumori inutili" sono all'ordine del giorno, lo ricordano i casi Jovetic, Ljaic, Neto, Montolivo e per ultimo Montella. L'unica colpa che affido a Salah è non aver comunicato tempestivamente la decisione alla sua società. Poi il perché la Fiorentina, ripeto frustrata e rifiutata, si riservi di non rispettare il diritto del giocatore (sancito nel contratto) convocandolo come se fosse ancora suo è un mistero.