Sia chiaro, NON È UNA BOCCIATURA, ma la semplice considerazione (anche piuttosto diffusa) di chi guarda la rosa del Milan e si interroga su dove essa debba essere potenziata.
Tralasciando il comparto delle riserve, a livello di titolari io solo in un ruolo vorrei un innesto significativo ed è quello del trequartista destro. Ho sottolineato che non si tratta di una bocciatura perché ci tengo ancora una volta a manifestare la mia stima verso Alexis Saelemaekers, da me ritenuto un giocatore utile, meritevole della maglia che indossa e futuro pilastro del Milan. Il belga ha tantissime qualità che lo fanno essere pedina irrinunciabile: è l'uomo che dà l'equilibrio ad uno schieramento a trazione anteriore, corre per tre, è sempre ordinato e sta diventando più spesso anche qualitativamente. In tutto ciò dimentichiamo due aspetti fondamentali che dicono molto sul conto di questo ragazzo: l'età è lo spirito di adattamento immediato. Vedendolo giocare, sembra che abbia la maturità di un veterano ma Alexis ha solo 20 anni e sopratutto è qui in Italia da solo un anno, eppure è passato dal mediocre calcio della Jupiler Pro League belga alla difficilissima serie A non patendo per nulla il passaggio tra due mondi nettamente diversi. Insomma, spero abbiate compreso la mia stima per un talento che non potrà far altro che crescere ulteriormente per affermarsi sempre più. 

ECCO LE CONTROINDICAZIONI: Ora però passiamo al nocciolo della questione che è molto semplice: secondo il mio punto di vista in un Milan che si sta affermando sempre di più, Saelemaekers non può ad oggi essere un titolare di questa squadra. Il 4-2-3-1 del Milan è un modulo particolare dove i 3 dietro la punta devono sostenere Ibra sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo ma sopratutto da loro si attende un buon bottino di gol e assist e il belga nei piedi non può avere fisiologicamente grosse cifre nascendo terzino. Purtroppo il Milan non attua la difesa a 3,altrimenti da esterno di centrocampo a 5 lo avrei visto benissimo, ruolo che potrebbe e dovrebbe ricoprire nel Belgio di Martinez, da esterno di centrocampo nel 3-4-3 potrebbe essere la variante decisiva per un Belgio ancora più stellare. È vero che ormai con Calabria hanno formato un asse coperto e duro da superare per chiunque ma se il lato sinistro del Milan con Theo-Rebic (o Leao) fattura a gogò sottoporta, il lato destro non regge il confronto. In un anno dove al netto di qualche infortunio, ha giocato praticamente sempre, il belga ha timbrato solo 4 volte, numeri troppo deficitari per chi svolge questo ruolo. In più (è fisiologico), Alexis è esile fisicamente e quasi mai tenta l'1 vs 1 utile a scompaginare lo spartito. Nel suo ruolo ci vorrebbe un upgrade, un innesto che darebbe man forte al Milan dal punto di vista non solo delle marcature ma anche per aumentare sensibilmente l'imprevedibilita' anche sul lato destro della trequarti. 

THAUVIN IL PROFILO PERFETTO: Come riserva a dare manforte a partita in corso, il buon Alexis potrebbe crescere ancora di più e lavorare sugli aspetti da migliorare senza la pressione di dimostrare subito. A tal proposito il nome che mi ispira è quello di un pallino della dirigenza rossonera: FLORIAN THAUVIN! L'età è quella giusta, a 27 anni si è maturi e vicini al picco della carriera, al netto di qualche infortunio di troppo, l'ala del Marsiglia sarebbe il completamento perfetto che renderebbe il milan ancora più forte. Bagaglio tecnico vastissimo, una dote innata di puntare l'avversario e lasciarlo sul posto, a parametro zero è un occasione colossale per qualsiasi club ambizioso. 
Parlavamo di numeri di un certo spessore? Beh, in 23 partite di campionato Thauvin ha messo a referto 7 gol e 7 assist, un bottino ricchissimo destinato ad aumentare. 
Maldini e Massara faranno di tutto per accaparrarselo, perché occasioni del genere non capitano tutti i giorni, immaginare un comparto offensivo con Chalanoglu, Leao, Rebic, Thauvin, Diaz e Saelemaekers sarebbe notevole, il Milan con questi uomini potrebbe tranquillamente presentarsi in Champions e fare bella figura. 

Meditate dirigenza, meditate!