Il presidente della Roma James Pallotta nelle dichiarazioni di qualche giorno fa ne ha avute un po' per tutti e oltre a scivolare sul fatturato del Milan si è tolto qualche macigno dalla scarpa riguardo al suo ex Ds Walter Sabatini. 

"Sabatini non mi piaceva, faceva solo scambi e allora ho deciso di cambiarlo". Con queste parole, ha dato il pubblico benservito alla figura più utile che abbia stipendiato nella sua gestione giallorossa. Già, perchè Walter Sabatini, l'uomo delle plusvalenze, forse non sarà stato ineccepibile nel suo percorso romano, ma di sicuro maledettamente utile per quella che alla fine si dimostra essere la gestione di Pallotta.
L'imprenditore di Boston infatti, non ha acquistato la Roma perché era la squadra che tifava da bambino, ma bensì per farla "fruttare" credendo di espandere un marchio espandendolo in tutto il mondo e facendone un brand conosciuto da tutti. Purtroppo i fatti non gli hanno dato ragione.
La Roma dopo 5 anni, nonostante continue assunzioni e licenziamenti di esperti di marketing, non è riuscita a trovare nemmeno un main sponsor per la maglia, tanto per fare un esempio.

Sabatini dicevamo, era la figura perfetta per il presidente di Boston. Nei suoi anni di gestione infatti, le casse della società giallorossa sono tornate a riempirsi grazie a importanti plusvalenze. Ricordiamo ad esempio le cessioni di Marquinhos al Psg o dello stesso Pjanic alla Juve.
Se escludiamo qualche battuta a vuoto, tipo gli acquisti di Iturbe e Gerson, l'operato dell'ex ds giallorosso è stato ineccepibile e si è sposato perfettamente con la teoria di gestione imprenditoriale di Pallotta.
Perché dunque tanto astio? Un presidente che dice: "O mi fanno costruire lo stadio o me ne vado", cosa può far pensare alla piazza se non che pensa esclusivamente ai suoi interessi.
Manca conoscenza di base, rapporto con le persone e soprattutto quella passione che a uno come Sensi ad esempio, tanto per fare un nome, non veniva mai meno, neanche nei momenti difficili.

Se fossi più presente in Italia potresti imparare le verità racchiuse nei proverbi... uno dice: "Non si sputa sul piatto dove si è mangiato", caro James... mai! 

FINOALLAFINE○●○●○●