Partiamo dalle note dolenti, la situazione Dzeko va chiarita una volta per tutte. Una trattativa che sembrava conclusa già a maggio, siamo al 15 di agosto e Dzeko è ancora a Roma. Perché?

La risposta è facile, l'Inter non ha soddisfatto le richieste della Roma. Prima erano 20mln adesso con meno tempo per poter trovare un sostituto le richieste aumentano. Adesso o Icardi (in cambio di Dzeko e un conguaglio) o niente. La Roma ha il coltello dalla parte del manico in questa trattativa, perché Dzeko qualora non dovesse partire rimarrebbe in scadenza e per poter andare all'Inter dovrebbe comunque dimostrare a Marotta e compagnia che a 34 anni può ancora essere utile a Conte. Ecco, proprio Conte potrebbe essere la chiave per la riuscita di questo scambio dato che Dzeko una precisa richiesta del buon Antonio.

Dzeko a parte, manca ancora un difensore centrale, il reparto ad oggi è composta da Juan Jesus, Fazio e Mancini. Quest'ultimo dovrebbe partire un po' dietro, ma ha tutte le carte per poter diventare il titolare al fianco del nuovo centrale. "Ci serve un giocatore veloce e di esperienza" Lovren sicuramente ha tanta esperienza, la velocità non credo, ma anche Fazio doveva essere il quarto centrale quando arrivò a Roma, quindi non si sa mai. Occhio ad un possibile Mister X dato che Petrachi è molto abile a lavorare nell'ombra.

Passiamo alle notizie positive, i rinnovi di Under e Zaniolo li tolgono ufficialmente dal mercato e quindi rispettivamente dalle grinfie di Bayern Monaco e Juventus, almeno per quest'anno, però sono la dimostrazione della volontà dei giocatori di voler rimanere e della società di tenerli. 

Altre buone notizie arrivano dalle amichevoli nelle quali, soprattutto nell'ultima col Real Madrid, si è vista una Roma molto convincente. L'idea tattica di Fonseca sembra essere stata assorbita bene dai giocatori. Il 4231 di Fonseca prevede che gli esterni offensivi (Perotti/Kluivert e Under) molto stretti per favorire il possesso palla nel centro del campo e lasciare i terzini sovrapporsi. Under, uno dei migliori della pre-season, sta trovando degli ottimi automatismi con Dzeko mentre Perotti diventa un fattore con la sua capacità nel saltare l'uomo e nel dare palle gol ai compagni.

 

Insomma, manca poco, tra 2 settimane circa la Roma dovrà aver preso sicuramente un difensore che possa diventare il leader difensivo della squadra e, qualora dovesse partire Dzeko, un centravanti che possa essere efficace per le idee proposte da Fonseca, il tutto se possibile prima del Derby, che potrebbe portare grande entusiasmo ad una piazza che se convogliata nella giusta direzione può diventare il dodicesimo uomo in campo, chiedere allo stesso Fonseca o a Messi se non ci credete.