Caro Ruiu, bello il tuo articolo “Ibra aveva ragione: Milan da scudetto, non si parli di favori arbitrali!”, belli i complimenti alla vittoria, alla squadra, alla dirigenza. Poi purtroppo inciampi sempre nel passato. 

Ti prego di lasciar stare i “calciomercato” dello sventurato Galliani, che come DS era altamente insufficiente e come disse lui stesso in una intervista “acquistavo i campioni esaminando i dati sull’album Panini”. E che ha vinto solo grazie ai soldi di Berlusconi.
Ma anche se Berlusconi e Galliani hanno vinto tanto (ripeto: grazie ai soldi del Berlusca), tutti ormai sappiamo che con un DS vero il Milan avrebbe primeggiato in Europa per 30anni in maniera devastante. Quindi lascia stare paragoni imbarazzanti, mettere a confronto Maldini e Galliani è davvero fastidioso: mentre Galliani, una volta che Berlusconi chiuse i rubinetti, si gettò a capofitto sui “dinosauri” del calcio pagando stipendi folli che affossarono definitivamente la società Milan, Maldini, pur diminuendo il monte ingaggi da 120 milioni a 90, ha acquistato calciatori di grande valore a prezzi così bassi da far pensare che il Milan abbia una squadra mediocre... Tanto mediocre da vincere sempre. 
Maldini, al contrario di Galliani al quale non voglio togliere il merito delle 5 Champions e delle altre coppe internazionali, è un grande dirigente perché con nulla in mano (cioè senza un euro a disposizione) sta creando incredibilmente una squadra che gioca un calcio bellissimo. 

Quindi caro Ruiu, lasciamo la storia del Milan (e pure Galliani) nel passato.
Lasciamo perdere per sempre questi teatrini “revival” alla Fabio Fazio. Se vuoi parlare del Milan, parla del Milan di oggi; dei meriti di questa dirigenza; dei meriti di Ibracadabra… dei meriti di questo giovane gruppo di calciatori che finalmente pare amino il Milan come noi tifosi.
Null’altro!