Il Milan ha bisogno di un articolo in solitaria.
Questo ho pensato sin dall'inizio, anche se avesse vinto con la Juve. Voglio partire da lontano, da inizio Luglio, quando cioè iniziava il ritiro estivo della società rossonera per i preliminari di Europa League.
Quello che ho visto e sentito da parte di tutti - addetti ai lavori, tifosi, allenatore, ds, società - è qualcosa che ho fatto fatica a capire sin dall'inizio.
Il duo Mirabelli-Fassone (da adesso abbrevio in MF) non ha fatto una campagna acquisti, ma ha anticipato la famosa asta del Fantacalcio.
Partendo dalla non scontatissima conferma di Donnarumma, passando poi per Bonucci, Musacchio, Conti, Rodriguez, Kessié, Biglia, Calhanoglu, Kalinic, Silva, Borini.
Ho volutamente scritto in ordine di ruolo. 11 giocatori, uno per ogni ruolo. Faccio una fatica immane a capire il motivo. Inizialmente ho pensato: che bravi MF. Rodriguez titolare a sinistra con Antonelli che scala in panchina, Musacchio vicino a Romagnoli con Paletta e Zapata pronti a subentrare, Kessie mezz'ala invece di Bonaventura che finalmente si sposta nel suo ruolo originario di esterno di sinistra, Borini vice Suso. André Silva giovane promessa e Bacca come usato sicuro e vincente per l'Europa League. 
Ora ragiono per assurdo: MF acquistano Biglia perché Montella vuole riportare Montolivo e Bonaventura ai loro rispettivi ruoli originari, cioè mezz'ala il primo ed esterno di sinistra il secondo.
Dopodichè si procede all'acquisto di Conti in luogo di DeSciglio che vuole raggiungere Allegri alla Juve. Nel frattempo vengono ceduti Niang e Kucka che fruttano 25 milioni subito, più Bacca che potrà fruttarne 15. La formazione tipo prevede il 433 ed è così composta:  Donnarumma, Conti, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Biglia, Montolivo, Kessié, Bonaventura, Suso, Silva. Panchina: (433) Donnarumma o Storari Abate (o Calabria) Gomez (paletta) Zapata Antonelli Locatelli Jose Mauri Cutrone.
Tra le sopraindicate cessioni e i mancati acquisti di Bonucci, Calhanoglu e Kalinic, MF hanno a disposizione 127 milioni per acquistare un paio di centrocampisti e un esterno di sinistra, oppure se si vuol lasciare Bonaventura a centrocampo si devono prendere due esterni, per poi provare il colpaccio in attacco.
Cosa hanno fatto invece? Hanno acquistato un terzo centrale di difesa, una mezza punta, e Kalinic in luogo di Bacca! Incredibile. Un mercato fin lì condotto ottimamente per me ha perso senso. Come si possono acquistare calciatori se poi non si ha una idea precisa di come e dove schierarli o se non si ha una idea precisa di cosa farne di quelli che già si hanno? Con Bonucci passeremo alla difesa a 3. E Suso dove lo schieri? No anzi, giocheremo a 4. E perché hai comprato anche Musacchio? Ma Calhanoglu che ruolo ha? A questo ci deve pensare l'allenatore...

Primo VERO punto dolente. L'allenatore. Qual è il tratto che caratterizza Montella? Sinceramente io non lo conosco. Se penso a Spalletti mi viene il 4231, se penso a Giampaolo il 4312, se penso a Sarri una squadra cortissima, se penso ad Allegri la capacità di vestire sempre l'abito migliore ai calciatori che ha. Qual è quello di Montella? Il bel gioco no, un modulo neanche. E può mai una società che decide di investire cifre così importanti nel mercato, non pensarci prima? 

Secondo VERO punto dolente. Il centravanti. Mentre tutti ma proprio tutti pensavano che il Milan potesse lottare per lo scudetto, il sottoscritto nelle famose chiacchiere da bar diceva: la Juve ha Higuain, l'Inter ha Icardi, la Roma ha Dzeko, il Napoli ha scoperto Mertens e ritorna Milik (come vedete non parlo della Lazio, non avrei mai immaginato un boom del genere). Come possono MF pensare di lottare per le posizioni che contano senza il top player in attacco? Senza avere un giocatore in rosa che ti garantisca almeno 20 gol? 

Ecco. Io credo che la colpa vada condivisa tra tutti: MF che non hanno ben capito cosa effetivamente mancava a questa squadra per poter quantomeno lottare per le posizioni di vertice; Montella perché non ha saputo dire di no, non ha saputo imporre le sue idee di modulo e di gioco (se le ha) e si è ritrovato con un Bonucci in più e un Belotti in meno.
Raddrizzare questa stagione sarà molto complicato, perlomeno in Campionato. Meglio puntare alla Coppa e ripartire l'anno prossimo con delle certezze in più, sia in panchina che dietro la scrivania.