Bentornati alla rubrica: la Juve e i segreti del suo mercato. Siamo arrivati alla quinta puntata, e dopo aver parlato della Juventus, della Champions, delle scelte del tecnico e del suo mercato, oggi parliamo di come la Juventus non riesca quasi mai a ritrovarsi al top della condizione, per poter vincere la Champions League.

La Juventus fin dalla sua prima Champions League vinta, ci ha sempre fatto sperare ogni anno in una possibile vincita nella competizione europea, già perchè ogni anno sembrava tra le favorite ad alzare tale trofeo, ma puntualmente restava a bocca asciutta. Come sappiamo in bacheca ha due Champions vinte 1985 e 1996 ma soprattutto resta l'amaro in bocca quando andiamo a leggere quante ne perse da quel 1996 in poi, ben 5 (1997,1998,2003,2015,2017), e togliendo le due gare del 2015 e 2017, dove la sconfitta era stata schiacciante, nelle altre gare sembra come se le avesse buttate al vento. Stagione 1996-1997, la Juventus appena uscita campione del mondo vincendo a Tokyo la Coppa del Mondo per club contro il River Plate con un super gol di Alex Del Piero, l'anno successivo si ritrova in finale di Chmpions League, stavolta contro il Borussia Dortmund, dove tra polemiche varie per due rigori non fischiati ai bianconeri e abbastanza visibili, la squadra bianconera viene affossata per 3-1, anche se il risultato è bugiardo, molto bugiardo. Ma senza abbattersi nella stagione seguente - 1997-1998 - la squadra bianconera è ancora in finale, stavolta per la terza volta consegutiva, dove affronta il Real Madrid, una gara all'ultimo sangue, rovinata da un gol in fuori gioco di Pedrag Mijhatovic, che decide la gara, anche in questo caso la Juventus era consapevole dei propri mezzi e della sua forza. Poi c'è un bel salto fino alla stagione 2002-2003, quando i bianconeri dopo ben cinque anni si ripresentano alla grande in Champions, la squadra è fortissima, basti annoverare quattro nomi su tutti, Davids, Nedved, Del Piero e Trezeguet. La stagione è perfetta per l'Italia, che si ritrova con tre squadre in semifinale, con Inter e Milan che si scontrano in un super derby in semifinale, mentre la Juventus se la deve vedere con la super favoritissima Real Madrid, ma se nel derby milanese il Milan la spunta, la Juventus dopo aver demolito il Real a Madrid, nel ritorno l'abbatte con un super Del Piero e un grandissimo gol di Pavel Nedved. Già, il ceco purtroppo sul finire della gara fa un fallo stupido che gli costa un giallo, che gli fa perdere la finale contro il Milan. La Juventus si presenta in finale come grande favorita, contro un Milan che non ha nulla da invidiare ai bianconeri. La partita sembra un pari scritto, nel frattempo Roque Junior s'infortuna e il Milan non ha più sostituzioni, quindi il ragazzo brasiliano resta in campo ma non può contribuire più di tanto alla gara. La partita finisce dopo 120 minuti con il risultato di 0-0, ai calci di rigore gli l'errore di Paolo Montero e conseguente rete di Sevchenko regala al Milan la Champions League. La Juventus come detto poi perde le finali 2015 contro il Barcelona 3-1, anche qui con un netto rigore non fischiato su Paul Pogba a risultato non acnora acquisito dai blaugrana, mentre nel gara del 2017 contro il Real dopo il super gol di Mario Mandzukic che aveva dato speranza, poi i blancos con un super Cristiano Ronaldo asfalta i bianconeri (4-1).

La Juventus quindi come detto dal 1996, vittoria dell'ultima Champions ad oggi 2020 ha perso ben 5 finali, la cosa può sembrare reprimente, anche se arrivare in finale non è cosa facile per tutti, e possiamo dire che meglio arrivarci e perderla, che non arrivarci e recriminare di una stagione poco meno che fallimentare. La Juventus forse in 3/5 di queste gare avrebbe potuto portare a casa il trofeo, in alcuni casi gli errori arbitrali, in altri l'ha buttata l'ha, in altre ancora l'avversario è stato bravo a non calare la tensione e se l'è portata a casa. La Juventus in questi ultimi tre anni, quindi dall'ultima finale Champions, ha tentato di arrivare fino in fondo, ma forse come molti hanno visto, forse aveva già rotto il rapporto con Max Allegri, poi gli errori sul mercato del duo Marotta-Paratici hanno fatto il resto. Stagione 2017-2018 succede di tutto, dopo un 1-3 netto in casa del Real Madrid, la Juventus si sente la finale in tasca, ma nel ritorno succede di tutto, rimonta del Real e rigore da ridere su Asensio, un regalo che il Real accetta molto volentieri e vola in semifinale. Anche quella gara resterà negli occhi di tutti, per un rigore inesistente e che ancora oggi fa discutere arbitri e arbitri.Stagione 2018-2019 eliminata dall'Ajax, che si aveva una bella formazione, ma se dobbiamo parlare di potenza di club, la Juventus è uscito contro un club che avrebbe dovuto asfaltare, anche se i giovanissimi lanceri erano davvero in una fase strepitosa, dopo aver mazzolato il Real Madrid in due gare agli ottavi di finale dove tutti gridarono "Questi vincono la Champions!", buttare fuori anche la Juventus ai quatri di finale fù davvero una super stagione per i lanceri. Per la Juventus fu una sconfitta cocente, davvero un crollo emotivo, perchè uscire contro l'Ajax, che poteva essere informa quanto pare a tutti, ma era pur sempre un club minore, ma soprattutto aveva incontrato un Real che sembrava essere arrivato alla fine del suo lungo percorso vittorioso di Champions, la Juves invece non ebbe scusanti, anche perchè uscire dopo un 1-1 in casa dei lanceri, perdendo 1-2 in casa con gol dell'oggi difensore bianconero Matthjis De Ligt, non andò giù proprio a nessuno, quindi per la maggiore non vorrei sentire ancora sciocchezze, sul fattore che l'Ajax era fortissima e imbattibile, anche perchè uscì in semifinale con un Tottenham al quanto inguardabile in tutta la competizione e fortunata per la maggiore contro il Manchester City.

Quest'anno? Sembra ancora una volta l'anno giusto, con il cambio di tecnico da Allegri a Sarri, che non ha portato ad oggi giovamento come l'avrebbe dovuto portare, mi sento invece che potrebbe essere l'anno buono, già perchè questa Juve in versione Champions ame piace molto, la vedo abbastanza convinta dei propri mezzi, la vedo che non molla mai e che potrebbe davvero fare quel che da ben 24 anni tutti noi tifosi bianconeri aspettiamo, cioè portare quel trofeo ambito, ma non per questo chiesto di vincere a tutti i costi, il sogno c'è, e finchè un club ti fa sperare che prima o poi si potrebbe arrivare a vincere, allora la speranza di poter toccare di nuovo quel trofeo c'è, ma nessuno corre, tanto se sono passati 24 anni e siamo sopravvissuti tranquillamente, potremo aspettare altrettant anni, anche se qualcuno potrebbe dire che tra 25 anni, beato chi c'ha un occhio, che a Roma signofica "Speriamo di esserci ancora su questa terra".