Sarebbe arrivata comunque la notizia la prossima stagione, ma non v'era certezza che dopo due anni il fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo avesse deciso di anticipare di un anno l'addio alla Juventus.
Tutto sembra partire dalla seconda esclusione dal campo, dopo che già la sostituzione contro il Milan non è andata giù all'attaccante portoghese con tanto d'uscita dal campo senza passare per la panchina e un non chiaro labiale verso il tecnico Sarri. Questo potrebbe avergli inflitto un turno di stop contro l'Atalanta, passato dal tecnico come giornata di riposo in vista della Champions di domani sera contro l'Atletico Madrid,ma ne siamo certi che sia la verità ? Mh... no. Cristiano Ronaldo come sappiamo ha firmato allora un contratto di 4 anni con la Juventus da 30 milioni di Euro l'anno, anche se già dall'inizio si vociferava che non sarebbe rimasto più di due anni con o senza aver vinto la Champions.

La Juventus al primo anno ha fatto fiasco e quest'anno, se davvero non dovesse arrivare alla vittoria della competizione, sarebbero due anni che avrebbe dovuto vincerla e non l'ha vinta, cosa che alla fine porterebbe all'addio del portoghese.
Tutto sembra quadrare e diciamo che quadra, visto che il portoghese in accordo con Andrea Agnelli troverà la risoluzione contrattuale, come se i due avessero già un accordo prima della firma sotto il detto comune "Nel 2020 se non vinciamo o no la Champions entro due anni, ci separiamo".
Cristiano Ronaldo alla fine saluterà la ciurma bianconera alla fine di questa stagione, con o senza vittorie di trofei, quindi sia Fabio Paratici che Pavel Nedved sono stati chiamati a pensare alla soluzione di trovare un sostituto all'altezza, anche se dai 30 milioni annui dati solo a Cristiano Ronaldo la soluzione è di prendere due giocatori al posto di uno, e che giocatori...

Calcolando che in febbraio la Juventus dovrebbe chiudere con un giocatore che va in svincolo a fine stagione, che sia Ivan Rakitic del Barcellona o Christian Eriksen del Tottenham - con il danese favorito ad oggi - i due nomi candidati a sostituire di Cristiaino Ronaldo a giugno sono: Paul Pogba e Kylian Mbappé.

La Juventus è già in movimento forse spinta proprio dalla certezza di perdere Ronaldo a fine stagione i primi contatti con Paul Pogba sembrano spingere il club bianconero a contattare fin da Gennaio il Manchester United spinti anche dalle molteplici volte che il centrocampista si è mostrato in foto con in dosso i colori o qualcosa che riportava alla Juventus e le continue rivelazioni fatte all'amico Paulo Dybala con l'espressa voglia di tornare alla Juventus.
Paul Pogba ha un bell'ingaggio da quasi 17 milioni di Euro, quindi con l'addio di Ronaldo la Juventus non avrebbe bisogno di sborsare cifre superiori a quelle prefissate, anzi potrebbe addirittura esserci uno sconto da parte del francese a 15 milioni annui.
Per Pogba il Manchester United chiede non meno di 100 milioni di Euro,cifra che la Juventus con l'aumento di capitale e sopratutto le innumerevoli sponsorizzazioni avrà tranquillamente.

Detto che Paul Pogba sembra una possibilità quasi se non certa, il secondo nome quello di Kylian Mbappè potrebbe esserlo con il riscatto di Mauro Icardi dall'Inter del PSG. L'attaccante argentino a suon di gol sta convincendo il presidente Nasser Al-Khelaïfi e sopratutto il tecnico Tuchel con delle ottime prestazioni condite da 10 reti tra campionato e Champions, ad oggi l'argentino quello che tocca lo trasforma in rete, quindi arrivare alla cessione di Mbappè sembra cosa probabile, sopratutto se dalla sua cessione si può programmare il mercato 2020-2021.
Kylian Mbappè percepisce 17,5 milioni di Euro, ma la spesa poi è quella del cartellino. Il PSG non ha messo nessuna clausola sul giocatore francese, ma ha ben specificato che Kylian vale almeno 180 milioni di Euro.
Detto questo la situazione sembra più intricata del solito, visto che si Mbappè davanti a tali cifre verrebbe ceduto, ma quel che preme sulla società parigina è la situazione dell'altro attaccante: Neymar. Infatti è fantascienza che il club si possa privare in una sola stagione si di Neymar che vuole lasciare la galera dorata e tornare al Barcellona, che di Mbappè che sarebbe il sacrificio per programmare il prossimo mercato, sì i due porterebbero quasi 450 milioni di Euro, ma il PSG si indebolirebbe quel tanto che potrebbe portare ad un calo d'immagine abissale.

La Juventus in qualità del duo Agnelli-Paratici starebbe pensando ad una soluzione clamorosa, quella di scambiare Ronaldo con Mbappè e metterci sopra 80-100 milioni di euro per ammorbidire la sitazione.
La soluzione potrebbe piacere a Nasser Al-Khelaïfi che in un sol colpo porterebbe un giocatore sempre voluto nel suo club, un ritorno non indifferente di milioni dagli sponsor e forse un sogno chiamato Champions che sembra ancora molto lontano.
In tutto questo Cristiano Ronaldo come la penserebbe?
Partendo dal fatto che l'addio a fine stagione non è certo ma quasi, andare in un club come il PSG lo esalterebbe, come quando passò alla Juventus, ma... sarebbe ancora più ricco, visto che Nasser Al-Khelaïfi non è nuovo a contratti multimilionari, partendo proprio da Neymar, quindi staccare un assegno da 40 milioni - 8,5-9 più di quelli percepiti dalla Juventus attualmente - per avere un dei due giocatori più forti di questo tempo in rosa anche per una stagione sola lo porterebbe a tale esborso per il sogno Champions e per regalare ai tifosi un fenomeno dei nostri tempi.
Tutto tace, almeno per ora, ma sappiamo che imbastire questa specie di trattative non ha bisogno di mesi e mesi, ma bastano solo poche ore per chiudere in modo definitivo uno scambio a questi livelli, come Agnelli ha fatto con Cristiano Ronaldo, che si vociferava fin da Gennaio qualcosa, ma poi un volo in Grecia del presidente Andrea Agnelli ha chiuso la trattativa in meno di un battito di ciglio.


Pogba e Mbappè alla Juventus per riformare quella colonia francese che negli anni 90-2000 era la colonna portante del club bianconero: Deschamps,Zidane,Thuram,Trezeguet,Viera,Zebina,Evra,Henry,lo stesso Pogba, e che oggi è ricoperta soltanto da Blaise Matuidi e Adrien Rabiot, quindi la Juventus 'francese' è pronta a tornare più forte che mai.