In attesa del posticipo che abbasserà il sipario sulla quarta giornata, abbiamo vissuto una controversa giornata di campionato che non ha mancato di dare spunti.

Sicuramente il tema predominante è Ronaldo, tanto per cambiare, come del resto è stato fino ad ora, da quando ha messo piede in Italia. Finalmente è arrivato il tanto sospirato primo gol, anzi, siccome stiamo parlando di Ronaldo, personaggio che possiamo definire in tanti modi, fuorchè banale, ha pensato bene di farne due, anche perché nel primo c’è poco Ronaldo e tanto Sassuolo. Finalmente si è posto fine a questa telenovela che vedeva i tifosi juventini in trepidante in attesa di questo evento, ma anche i detrattori spettatori interessati (è stato pur sempre materiale di sfottò il digiuno dell’asso Portoghese!). Tifosi entusiasti anche per il dato che vede Ronaldo come il calciatore che tira di più verso la porta (28 tiri).
Domanda: ma 28 tiri e soli 2 gol, non sono un po’ pochini per il calciatore più forte del mondo? Ai posteri l’ardua sentenza.

Questa giornata ci dice che la Juventus, a prescindere da tutto e tutti, vince sempre (ma non lo scopriamo oggi), brutta, apatica, a corto di fiato… poco importa, riesce sempre a spuntarla e, se a ciò aggiungiamo che fino ad ora sono mancati nel tabellino dei marcatori le grandi firme Dybala e Ronaldo (da oggi non più)… che il Sassuolo sarà una brutta gatta da pelare per tutti. Squadra coriacea, vigorosa e che dimostra anche una buona personalità. Nessun timore reverenziale di fronte a nessun avversario, con un bel gruppo composto da giovani interessanti, come sempre del resto, e calciatori più navigati, che hanno portato la giusta esperienza, che forse era mancata l’anno scorso.

L’Inter è già in fase di psicodramma anche quest’anno, inizio incerto, squadra molle, senza verve, dove anche Spalletti, non sembra esente da colpe. Infatti sembra ormai evidente che, il centrocampo a due sia sempre in affanno e che serve un uomo d’ordine, ma a prescindere, più in generale non si può giocare a due quando uno dei due è Gagliardini! Un’altra colpa imputabile a Spalletti, il fatto che dopo un anno interista, non ha mai sviluppato una variante tattica al 4-2-3-1, specie in situazioni dove si deve inseguire l’avversario come sabato, qualcosa che preveda altro oltre a quell’unica punta, specie se vive un momento così buio come sta succedendo ad Icardi. Ma all’Inter, negli anni, sono cambiati gli allenatori, i giocatori, ma non i risultati… forse il problema è la società? Forse è il caso che la società si faccia sentire e inizi ad usare il pugno duro con i giocatori? Ma nonostante le tante colpe nerazzurre, bisogna anche riconoscere onore e merito al Parma, squadra neo promossa, che indubbiamente con pazienza e grinta ha compiuto quello che sicuramente è stato l’exploit di giornata. I ducali non vogliono essere una meteora in Serie A!

Un’altra sorpresa sicuramente viene dall’Olimpico, dove la Roma non è andata oltre il pareggio con il Chievo. Ciò che stupisce non è tanto il pareggio, perché la Roma oggi ha tanti problemi da risolvere, quanto per come è maturato, con la Roma in vantaggio di due gol dopo la fine del primo tempo e rimontata nella ripresa. Anche qui, come per l’Inter, tanti equivoci, un mercato con tanti giovani interessanti, magari anche di prospettiva, ma con poca sostanza nell’immediato.

Situazione un po’ meglio per l’altra metà di Roma, dove la Lazio, sebbene lontana parente di quella dello scorso anno, sta piano piano risalendo la china, pur non avendo ancora il giusto contributo dei suoi uomini chiave, come Immobile e Milinkovic-Savic.

Il Napoli sembra uscito da un trittico di partite complicate, tutto sommato bene, nonostante le critiche delle ultime settimane. Piano piano Ancelotti sta dando una fisionomia alla squadra, che sembra seguirlo. Ottima la prova contro la Fiorentina, che di contro forse esce un po’ ridimensionata, forse è ancora troppo acerba la squadra quando si alza l’asticella, ma ciò non toglie quanto di buono fatto fino ad ora, e la bontà dell’organico. Sono giovani, si faranno.

Dopo la bella vittoria della settimana scorsa contro il Napoli, si è ripetuta la Sampdoria, anche se stavolta con un più modesto Frosinone. Partita senza storia (5-0), a testimonianza del fatto come, sia Giampaolo sul campo e la società, abbiamo fatto un ottimo lavoro con pochi soldi e tante idee( tutte buone!)

Il Milan continua ad essere un cantiere aperto, squadra ancora discontinua, anche all’interno della partita stessa. Ieri sera pareggio giusto a cagliari, che ha visto un Milan dalle due facce, contratto e apatico nel primo tempo, con il Cagliari che se fosse andato sul 2-0 (ottima prova del Cagliaritano Barella in chiave Nazionale), non avrebbe rubato nulla. Secondo tempo di Marca Milanista, con il primo gol di Higuain e un brio diverso. C’è ancora tanto lavoro per Gattuso!

Capitolo a parte per Bologna e Frosinone, che sembrano proprio non tenere il passo, fin qui hanno fatto vedere davvero troppo poco, meglio il Chievo, che con il bel pareggio di Roma, ha dato un bel segnale.

CAPITOLO VAR: giornata disastrosa per il var, diversi gli errori a Milano, un paio di occasioni dubbie in area del Parma, a Udine, gol ingiustamente annullato al Torino, ma almeno è servito a Torino(sponda Juventus), nel caso dell’ignobile comportamento di Douglas Costa, se no già alla quarta giornata, partiva la solita solfa del campionato falsato.

Siamo ancora all’inizio, ma gli spunti non mancano e neanche le polemiche, del resto siamo il campionato Italiano e senza polemiche… che campionato sarebbe?