Un bomber da 303 reti in 593 partite all'età di 27 anni, un ragazzo che da quando è all'Inter ha già fatto segnare il suo nome nel tabellino dei marcatori ben 40 volte in 58 partite. Questi sono un paio di dati per farvi capire ci troviamo un carro armato di goal. Il numero 9 dell'Inter, nella stagione 20-21, è già andato a segno 23 volte in 30 partite, fornendo anche 5 assist. Sulle capacità realizzative di Romelu Lukaku non si può e non si deve discutere, ma una considerazione importante bisogna farla, dato che, analizzando meglio la preparazione corporea delle sue reti, si può capire che egli va a segno spesso sfruttando la sua potenza pura, naturalmente marchio di fabbrica se si parla del Gigante Buono. Con la stazza che ha a disposizione, naturalmente prova ad approfittarne, giocando e puntando tutto sulla sua esplosività muscolare (l'ultimo goal segnato contro i cugini rossoneri è stato l'ennesimo esempio di tale caratteristica), al punto tale che ogni singola giocata/tiro/pensiero è incentrato sulla cattiveria agonistica dei suoi arti, quasi come se nel suo modo di intravedere le azioni lui si sfoghi sfruttando meglio il fattore sopracitato e buttando fuori tutte le sofferenze avute in passato.

Come in tutte le cose vi sono sia i lati positivi, in questo caso la spettacolarità e la vittoria della muscolatura "lukakiana" sulle difese avversarie, che quelle negative, la scarsa precisione ogni tanto nel tiro verso lo specchio da parte di Big Rom. Con l'ultima frase non voglio certo criticarlo, non mi permetterei mai di farlo nei confronti di un calciatore che da ormai 2 anni mi fa emozionare ed entusiasmare come se fossi ancora un piccolo pargolo nerazzurro. Con tali parole voglio solo sottolineare gli innumerevoli pregi e l'unico "piccolo" difetto di questo calciatore DEVASTANTE.
Forza Inter e Lukaku continua così che "ci stai facendo rivedere le stelle".