Romário nacque in Brasile a Rio de Janeiro il 29 Gennaio del 1966.

Dopo varie esperienze nelle giovanili di squadre brasiliane, Baixinho, il Piccoletto, per via della sua statura, iniziò una carriera lunghissima nelle squadre maggiori. Nel corso della sua esperienza sportiva da nomade toccò il Brasile, la Spagna, il Qatar, gli Stati Uniti e l'Australia. A livello individuale vinse molti trofei tra cui quello Fifa World Player of the Year nel 1994 ed il titolo di miglior giocatore del mondiale del 1994, anno in cui trionfò con il suo Brasile nei Mondiali degli Stati Uniti in finale con l'ItaliaRomário fu considerato tra i giocatori più forti della storia del calcio mondiale e con oltre settecento marcature divenne tra i migliori realizzatori di sempre. Dotato di una tecnica sopraffina, il giocatore brasiliano era letale sotto porta. Nel 2009 si ritirò dopo trentanni di carriera iniziata nelle giovanili delll'Olaria in Brasile nel 1979. Dopo il ritiro dal calcio Romário decise di intraprendere la vita politica candidandosi nel 2010 con il Partito Socialista Brasiliano, partito di orientamento di sinistra. Risultò eletto nel ruolo di depitato, tra i più votati tra i parlamentari. Nel 2014 si ricandidò nuovamente con lo stesso partito e venne eletto di nuovo ma questa volta in veste di senatore. Con le sue giocate uniche fatte di talento puro e di genialità, Romário rimase impresso nell'immaginario collettivo e con l'altro attaccante brasiliano Ronaldo in Nazionale formò una delle coppie d'attacco più forti di sempre.

Nel 1998 il celebre attore, scrittore e regista italiano Carmelo Bene descrisse così il talentuoso giocatore brasiliano: "Romario è capace del quid che poi più conta: l’immediato. Il movimento della palla lanciata da lui è invisibile anche al replay, è come un flash, talmente veloce che è fermo".