Ormai un posto (resta da capire quale) in Champions per la Roma è assicurato. La squadra di Di Francesco dopo la trasferta di Reggio Emilia per l'ultima partita che chiuderà il campionato e soprattutto prima dei mondiali deve iniziare a programmare il proprio futuro per arrivare pronta alla prossima stagione e provare a lottare per vincere lo scudetto. 

La squadra non deve essere smantellata, deve essere rinforzata e migliorata, suona come un "avvertimento" da parte di Di Francesco e Capitan De Rossi a Monchi.
Non smantellarla equivale a non vendere i big da Alisson Manolas, da Nainggolan a Dzeko fino a blindare Under. Migliorarla vuol dire dare una seconda possibilità a Gonalons, confermare Kolarov, FazioPellegrini, far crescere Karsdorp e Schick. Rinforzarla con giocatori forti, pronti e soprattutto giusti per il gioco di Di Francesco. 

I soldi questa volta ci sono e giocatori "sacrificabili" anche (Bruno Peres, El Shaarawy, Gerson, Strootman, Skorupski) più Florenzi che sta trattando il rinnovo, ma le parti sembrano essere ancora lontane con Inter e Juve che sono alla finestra. 
Adesso la palla passa a Monchi che ha detto di essere già pronto e già sa quali reparti da rinforzare. 

Appuntamento al 18 agosto con la prima Roma targata Monchi. 

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