"Certe storie NON finiscono per scelta propria, non vi dimentichero' mai". Con queste parole ieri Radja Nainggolan ha salutato i tifosi giallorossi che faticano ancora a vedere il ninja con i colori neroazzurri addosso. 

Forse anche per il belga è ancora troppo presto per vedersi lontano da Roma e con altri colori che non siano il giallo e il rosso tant'è' che al suo arrivo a Milano ha rifiutato la sciarpa dell'Inter e la sera si è messo a leggere tutti i post fatti su di lui dai tifosi giallorossi e li ha ringraziati con un like, come se fosse un ultimo saluto.
Quando la Roma ha presentato Pastore sui social, lui ha messo un like come a voler dare il suo consenso. Ieri dopo l' ufficialità ha risposto a tutti i post dei suoi ex compagni dai più piccoli come Antonucci e Tumminello ai sensori come Dzeko e Strootman. 

I post di Dzeko,Perotti,Strootman e Jesus spiegano il vuoto che ha lasciato Radja e quanto contava nello spogliatoio. "Sei un po' pazzo ma bravo ed è questo che ti contraddistingue dentro e fuori dal campo", scrive l' argentino. "Oggi sono triste, non volevo vederti andar via", scrive il bosniaco che con il belga ha condiviso la miglior stagione da quando è a Roma, "in fondo sappiamo che ci hai provato e hai sempre dato il 100%. Ci mancherai", scrive il brasiliano; Strootman invece e' stato più sintetico ma con una frase importante "per me sarai sempre giallorosso", questi alcuni pensieri dei giocatori giallorossi ai quali si sono aggiunti quelli di Florenzi, Pellegrini,El Shaarawy,Manolas.
Nessuno forse era pronto a questo addio
, neanche loro che lo fanno di mestiere e sanno che queste cose possono succedere ma bisogna andare avanti.

Nainggolan, ritroverà Spalletti e i tifosi giallorossi si affideranno a Pastore, Cristante e Coric pronti a prendere il posto del ninja, ma oggi è ancora troppo presto... per tutti. 
All'inizio del campionato manca ancora un po', giusto il tempo per metabolizzare che gli obiettivi per Nainggolan e la Roma non saranno più gli stessi.