"Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese" J.F. Kennedy 
Scomodare JFK per parlare di calcio è un azzardo, persino indecoroso, ma mutuando leggermente la celebre frase di uno dei politici più iconici della storia, si può arrivare a quello che fanno sovente i tifosi della Roma: non si chiedono cosa può fare la Roma per loro, si chiedono in che modo possano loro essere vicini alla stessa.  12 giugno, trentamila anime hanno già risposto presente all'appello della società sul rinnovo/acquisto dell'abbonamento, e in tutto questo mancano ancora nove giorni alla vendita libera. Un amore autentico, smisurato e certamente fomentato dall'aver finalmente vinto qualcosa, infiammati dal vedere sulla panchina il mago di Setubal.

Detto cosa fanno i romanisti per la mag(g)ica, mi sono chiesto anch'io cosa potessi fare da un blog che parla di calciomercato, per il bene della mia squadra del cuore; ne ho concluso che non posso fare assolutamente nulla e che le ricerche che ho fatto, le può fare chiunque, figurarsi se non le hanno fatte Tiago Pinto e lo staff tutto.
In ogni caso, espongo le mie osservazioni (non richieste) su alcuni calciatori che potrebbe fare al caso nostro e che hanno una situazione contrattuale favorevole, avendo preso in esame solo giocatori con contratto in scadenza nel 2023.

A veder bene l'attuale rosa a disposizione di mister Mourinho, gli acquisti da aggiungere sarebbero un bel po, quantomeno per essere realmente credibili ai livelli più alti.
Supponendo che si vada avanti con lo schieramento attuale e quindi con la difesa a tre, si avrebbe comunque necessità di un centrale di piede mancino da affiancare a Smalling e Mancini (tolgo Ibanez che probabilmente è quello con più mercato dei tre). Di centrali a scadenza contrattuale ce n'è un bel po, ma citando un giocatore di cui si è anche parlato recentemente, il mio preferito sarebbe Evan Ndicka, centrale francese classe 99' che viene da un'ottima stagione con il Francoforte; come dicevamo scadenza 23, e per questo motivo probabilmente prendibile ad una cifra intorno ai 20/25 milioni.
A destra abbiamo assoluta necessità di prendere un'alternativa a Karsdorp, costretto agli straordinari in questa stagione vista la mancanza fisica, proprio materiale oltre che tecnica (reynolds è materia tangibile? Direi di no. Maitland? Ossignur!) di un ricambio. Anche qui sembra muoversi qualcosa, nello specifico dovrebbe arrivare il turco Celik, terzino abituato a giocare in una difesa a quattro ma con caratteristiche piuttosto simili all'olandese, per cui qualora si dovesse passare dalle voci all'ufficialità, "benvenuto Zeki".
A sinistra con il ritorno di Spinazzola e l'esplosione dell'ottimo Zalewski, direi che fortunatamente non abbiamo bisogno di fare movimenti in entrata.
A centrocampo è praticamente certo l'arrivo di Matic, mediano che certamente aumenta il tasso di esperienza all'interno del gruppo, ma comunque abbastanza avanti con gli anni, per cui magari non una certezza assoluta in termini fisici e di continuità nell'arco della stagione. Non se n'è mai parlato, probabilmente nonostante il contratto in scadenza tra un anno resta a cifre inaccessibili per la Roma (40/45 milioni?), ma in ogni caso non mi spiacerebbe affatto (eufemismo) vedere accanto a Matic, Carlos Soler, centrocampista centrale del Valencia, anch'egli reduce da una stagione buonissima condita da 11 gol e 5 assist, giocatore che alzerebbe di gran lunga il livello della squadra. Una piccola postilla per Frattesi: se ne parla parecchio, non so se realmente possa essere un uomo chiave per il futuro giallorosso, (e non sta di certo a me dover dire se lo sia, fiducia massima al sommo MOU) però che bello sarebbe riportare a casa un altro giovane della nostra primavera?   
Per quanto concerne l'attacco, un giocatore che mi ha sempre stuzzicato particolarmente è Sasa Kalajdzic; punta dalle caratteristiche uniche per via della sua altezza "camelopardale" (2 metri!) abbinata a piedi molto educati. Sarebbe un'ottima alternativa al nostro Tammy Abraham, oltre ad un possibile compagno di reparto dello stesso.    Concludendo il nostro viaggio tra i nomi più disparati, per via di un legame ormai forte tra la tifoseria e l'uomo che ci ha portati in vantaggio prima, e ad alzare la coppa poi, mi aspetto proprio che il numero "ventidue" possa rimanere e rinnovare il proprio contratto con noi, sperando quindi di non leggere l'anno venturo, il suo nome tra i papabili con il contratto in scadenza, sul blog di qualche malato di calcio che si spulcia quelli che possono arrivare, perché "Oh! ma Zaniolo fra un anno se ne va a zero".