"Cara Juventus/Babbo Natale quest'anno penso di essermi comportato bene, ho fatto il mio dovere sia al lavoro che in famiglia, ho aiutato qualche amico in difficoltà e ho anche donato 5 euro all' associazione amici dello scoiattolo marrone striato di Ovindoli. Il 22 dicembre la Magica verrà in trasferta allo Stadium e per questo vi chiedevo, se è possibile, di farci vincere in rimonta al 90°; vi chiedo di indossare ancora una volta cappello e vestito rosso per aiutare una squadra in grandissima difficoltà e che ha necessità di raggiungere il 4° posto in classifica. Ieri avete provato a resuscitare il Manchester United che, da quando è arrivato Mourinho, vivo non è mai stato, avete giocato superbamente per quasi tutta la partita e vi siete fatti infilare su due calci piazzati manco foste il Chievo di Ventura; il campionato ce lo avete in tasca già da tempo quindi aiutate i bisognosi... ricordate anche che Szczesny, Benatia e Pianic sono stati formati nella Capitale e ora giocano da protagonisti nella vostra fantastica squadra.

Per quanto riguarda la nostra beneamata Roma oggi i giornali esaltano quasi tutti la squadra, che è ad un passo dalla qualificazione, ed iniziano ad elogiare qualche acquisto che fino ad oggi avevano pesantemente criticato vedi Nzonzì e Cristante che, dopo un periodo di ambientamento iniziano ad entrare nei meccanismi e negli schemi della squadra.  
Personalmente, e lo ripeto da agosto, penso che i ragazzi che  sono arrivati sotto la gestione Monchi sono tutti molto forti e hanno bisogno solo di giocare, alcuni arrivano direttamente dalla nostra fantastica Primavera come Luca Pellegrini ed altri sono in arrivo (vedi Riccardi e Bouah). Questa è una stagione dove dobbiamo principalmente farli giocare, non abbiamo velleità tricolori o l'ambizione di tornare in semifinale di Champions, il Mister è molto bravo a far questo e confidiamo in lui anche perché fra i risultati che nessuno gli riconosce c'è la crescita di Lorenzo Pellegrini e Under che dalla scorsa stagione sono migliorati in modo esponenziale, quest' anno tocca ai nuovi fare apprendistato.

Ieri, obbiettivamente, c'erano molte difficoltà: in CL nessuna partita è scontata (chi avrebbe scommesso che lo United veniva a vincere a Torino o che il Liverpool ne prendesse due dalla Stella Rossa?) si andava in un campo difficile per temperatura atmosferica e temperatura del tifo ma la beneamata ha fatto il suo dovere portando a casa i tre punti e ipotecando il secondo posto nel girone. Le note negative ci sono comunque state e la rabbia del DiFrà a fine partita lo testimoniano: non possiamo accontentarci del goal di vantaggio, non possiamo subire occasioni gli avversari giocano con un uomo in meno, non possiamo sbagliare tutte quelle occasioni, non possiamo giocare per la maggior parte della partita nella nostra tre quarti. L'allenatore in questi casi non ha colpa anche perchè ora queste cose le urla dall'inizio alla fine della partita ma i ragazzi in campo iniziano bene e poi si perdono puntualmente durante il corso del match: come suol dire Antonio Conte ai suoi a quell'età bisogna arare il terreno a furia di correre, non è pensabile che ci accontenti di un goal di scarto, bisogna mettere ogni riserva di energia in campo a costo di uscire piegati ma questo ci manca ancora.

Quello che manca di più della Roma dello scorso anno sono:
1) La difesa alta; purtroppo a sinistra abbiamo un problema anzi due. Fazio e soprattutto Kolarov non sono al livello dello scorso anno e il Mister sta dando loro troppe chance, da quel lato subiamo sempre e il serbo, oltre ad avere difficoltà nella fase difensiva, manca costantemente anche in fase offensiva dove l'anno scorso era una costante spina nel fianco degli avversari con continue incursioni e cross calibrati alla perfezione.
Lì, per avere una difesa alta, bisogna che giochino Luca Pellegrini e JJ; al ragazzo arrivato dalla primavera ho dato 8 nella gara contro la Spal nonostante il mezzo rigore che ha provocato perché ha fatto una gara di sacrificio e corsa percorrendo la fascia più volte a velocità supersonica come si richiede ad un terzino e soprattutto per la personalità messa in campo; Jesus al momento da più garanzie rispetto a Fazio e ha più velocità.
2) Il centrocampo a tre con Cristante o Coric e Pellegrini; con una difesa più dinamica si può tornare al 4 3 3 mettendo i due italiani come mezz' ali, questo implica che poi bisogna andare a fare un pressing alto per 90°, non bisogna appiattirsi sul 4 2 3 1 solo perché si ha paura di subire goal, con quel modulo giochiamo male e troppo indietro, lo si può attuare a partita in corso o contro certi avversari (vedi Napoli e Madrid) che ti costringono a difendere ma contro Spal, Bologna e Chievo bisogna giocare tutta la partita in costante pressione offensiva, gli avversari devono avere paura ad affrontarci e non fargli pensare che possono venire all' Olimpico a fare punti. Noi abbiamo la divisa rossa ma per questa stagione basta fare regali, abbiamo già dato.  
3) I tre attaccanti; la fase offensiva molte volte lascia a desiderare e non solo per l'umore ballerino di Dzeko che ieri sera ha deluso nonostante si giocasse con l'illuminazione artificiale, via gli alibi. Davanti ci serve più aggressività e porto un esempio: ci vogliono tre Pippo Inzaghi che che giocano sulla linea dei difensori pronti a scattare a costo di finire qualche volta in fuorigioco; bisogna tenere la retroguardia avversaria in costante apprensione, bisogna portare almeno 4 giocatori in area quando andiamo al cross o quando attacchiamo: uno sempre sul primo palo, uno sempre sul secondo palo e due in mezzo all' area.