Domani sera andrà di scena un Roma-Inter che a sentirla così rievoca grandi sfide, ma stavolta questa partita non ha lo stesso sapore, non ci sono più Francesco Totti e Javier Zanetti, non ci sono più Batistuta e Milito, non ci sono più i Samuel e Materazzi, non c'è più magia.

Questa partita stavolta ha un sapore amaro, soprattutto per la Roma, che ogni anno si vede sfilare via campioni e ogni volta deve ripartire da zero, stavolta sarà anche orfano di Edin Dzeko unico baluardo di questo Team nei giorni nostri.
La Roma non è più quella che mette paura in casa, non è più un nemico pubblico, non è... STOP.

Ma passiamo all'Inter.
I nerazzurri sono una squadra che in questa stagione sta dando il suo massimo, ha fatto una buona campagna acquisti, ha preso dei giocatori d'esperienza anche se tra un infortunio e l'altro Radja Nainggolan è ancora tutto da valutare, mentre il 'Toro' Lautaro Martinez come tutti avevamo pronosticato è soltanto l'ennesima riserva di Mauro Icardi, che da quando si è insediato nell'attacco dell'Inter non ha lasciato spazio a nessuno.
La squadra nerazzurra lotta per i posti alti (almeno per ora) e non sembra voler lasciare briciole a nessuno, quindi anche stavolta potrebbe far piazza pulita di una Roma che nel nome una volta incuteva timore. La partita Roma-Inter stavolta sarà una partita da terzo e quarto posto, non più da alta classifica, non più un big match, certo vedere i giallorossi al nono posto e l'Inter al terzo non coincide con un big match, sarebbe stato chiamato così in caso di terzo e quarto posto occupato dalle due, terzo e quinto, ma non di più. Quindi ora mettiamoci a guardare questa partita e vediamo chi la spunterà. La Roma? L'Inter? E che magia ci sia.

Il campionato di questo match ricorderà... niente, visto che negli annali del calcio resterà soltanto un risultato, vittoria della Lupa, vittoria del Biscione, partita senza capitani e senza gladiatori.