BOMBER? ASSENTE! - La Roma è una squadra che ama sognare, anche guardando alla storia della città e alla sua rapida espansione, sino a diventare il grande impero. Così, molti nomi di mercato in ambito giallorosso sono altisonanti e provengono da grandi club o da stagioni ad alto livello. Ad esempio, lo scorso anno, Pastore arrivò dal Psg e Nzonzi dal Siviglia, dopo un'annata da record.

Quest'anno il reparto ritenuto da potenziare è quello offensivo: in attacco la Roma ha solo Schick, considerando che Edin Dzeko potrebbe partire alla volta dell'Inter. Dunque, gli obiettivi di mercato si trovano là davanti, dove nella passata stagione si è fatto poco. Il primo sogno dichiarato del ds Petrachi è Gonzalo Higuain, in esubero dalla Juventus, ma pare che Madama voglia valutarlo al meglio durante questa ICC. Perciò, in questo momento, la Roma dovrebbe virare su altri nomi. Uno di questi è Mariano Diaz, attaccante cercato in passato anche dalla dirigenza del Milan.

PIPITA, BOMBER IN CERCA DI FORTUNA -  Arrivato a Torino da re e considerato grande traditore a Napoli, il Pipita Higuain ha saputo confermarsi nelle prime dei stagioni di bianconero. A differenza del gioco del Napoli di Sarri, dove lui era il centro, con Allegri ha saputo adattarsi anche al servizio della squadra.

L'estate scorsa, però, un grandissimo masso si è frapposto alla sua figura da protagonista, mettendolo in secondo piano: Cristiano Ronaldo. Con l'arrivo di CR7, come successo anni fa a Madrid, il Pipa ha perso il suo ruolo chiave. Il Milan, nell'estate stessa, lo ha convinto davanti a 7.5 milioni annui: offerta accettata.

In rossonero, però, l'argentino ha deluso ed è partito alla volta di Londra, sponda ovest, sponda Chelsea. Anche in questo ambiente l'ex River Plate non si è ambientato bene e ha fatto male, nonostante il suo mentore Maurizio Sarri in panchina.

Ora, dopo il ritorno a Torino, Higuain spera di guadagnarsi un posto da titolare come centravanti bianconero, ma se ciò non dovesse accadere, si valuteranno offerte, come quella della Roma.

MARIANO, LA GAVETTA PREMIA -  Mariano Diaz Mejia è nato nel 1993 a Barcellona, ma nelle sue vene scorre sangue della Repubblica Dominicana. Rapidissimo con la palla al piede, ama proteggere il pallone grazie al suo fisico piuttosto forte e costruito, nonostante non superi 180 cm.

È un tipo di calciatore duttile, capace di fare l'ala d'attacco sia a destra che a sinistra, ma predilige il ruolo di attaccante centrale.

La sua figura conta tanta esperienza sul prato verde: Mariano ha intrapreso un percorso di gavetta lunghissimo, partito nel 2011 dal Badalona (Serie C Spagna), passato per il Real Madrid C e concluso nel Real Madrid B.

Tra squadra B e squadra C dei Blancos, ha segnato 48 reti in 85 presenze, guadagnando l'offerta del Lione nel 2017. In Francia un solo anno, ma davvero esplosivo: sono state 18 le marcature effettuate dal classe '93 in sole 37 presenze.

Visto il talento ormai perso, il Real Madrid ha deciso di provare a riconquistarlo con un'offerta da 30 milioni, peraltro accettata. Dopo il ritorno, però, Mariano non è più riuscito a trovare continuità e buona prestazioni.

Si spera che il prossimo anno possa essere il suo, magari in Italia, con la maglia giallorossa, che spesso regala grandi emozioni.