Quando arrivò a Roma la notizia che James Pallotta non era più il presidente della squadra giallorossa ci fu una grande festa, poi l'arrivo di un altro americano aveva riportato l'entusiasmo a zero, fin quando, il primo colpo, quello di Pedro, ex Barcelona e Chelsea a costo zero, ha riportato quel lieve ottimismo, che poi è salito con il ritorno di Smalling dal Manchester United nelle ultime battute di mercato, strappandolo a titolo definitivo. Questi due colpi, più la riconferma di Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, ha fatto sì che la tifoseria si è cominciata a fidare della nuova proprietà, che ricordiamo si è fatta viva fin da subito, con entrambe i Friedkin, sia Thomas padre e figlio Dan, che decide di restare in pianta stabile in terra romana, per seguire in tutto e per tutto le vicende del club giallorosso. Il loro primo giorno è stato al centro sportivo, dove si sono incontrati con i calciatori intenti agli allenamenti, tra sorrisi e scambi di parole, oltre l'aver visitato in tutto e per tutto il centro di Trigoria. Poi Friedkin Sr. è ripartito per gli States, mentre il figlio Dan si è spostato nella sua nuova abitazione romana. La Roma con il ritorno a casa di Smalling ha scongiurato le prime uscite di campionato, dove i soli Mancini e Fazio, accompagnati da Ibanez non hanno fatto dormire sonni tranquilli al tecnico Fonseca e soprattutto ai tifosi, che cominciavano, anche se in modo lieve a farsi sentire, e inveire contro il tecnico reo di cominciare a perdere colpi. La stagione giallorossa quindi riparte con tutti i presupposti per tornare tra le prime quattro d'Italia.
Il non vendere Edin Dzeko è forse stato il colpo più grande della nuova proprietà, che avrebbe dovuto girare il bosniaco alla Juventus e accaparrarsi Arkadiuz Milik del Napoli che non era gradito da nessuno, tecnico compreso. Poi, come detto prima, il resistere alle avance per Lorenzo Pellegri e Jordan Veretout, è stato un altro grande segnale, per chiudere con una trattativa lampo con la Juventus, che ha girato ai giallorossi Leonardo Spinazzola al cambio del giovane Luca Pellegrini, che ha giovato in casa giallorossa, trovando un giocatore di spinta molto forte sulla sinistra, il quale ha aumentato, e non poco, il rimorso della Juventus, rea di averlo ceduto di fretta, e che oggi si ritrova con un Gianluca Frabotta, che con tutto rispetto ancora deve affilare i suoi artigli, mentre Spinazzola era già pronto a fare il titolare al posto di Alex Sandro. Ma ora passiamo, al titolo dell'articolo, e già, il presidente della Roma è pronto a fare due regali ai tifosi, e che regali...

La Roma, con l'arrivo del nuovo presidente, è pronta a fare le cose in grande, e due nomi sono entrati prepotentemente nella lista, due giocatori che sembrano in uscita dalla rispettive squadre, dove sembrano due pesi, e di chi stiamo parlando? Stiamo parlando di Paulo Dybala e İlkay Gündoğan. I nomi sono pesanti se letti così, sembra più una provocazione, che una vera possibilità per il club, ma non è così...La società, con i nuovi proventi che cominceranno ad arrivare dai sponsor, che la nuova proprietà è pronta a stringere nei prossimi mesi, è pronta a mettere la sua faccia in modo importante, sul prossimo mercato, addirittura tentando di portare i due nomi fin da gennaio a casa.
Come ben sappiamo, i rapporti tra Paulo Dybala e la Juventus sono ai minimi storici, il contratto non sembra dover cambiare, e il giocatore sembra intento a dire ancora una volta 'no' all'offerta da 11,5 milioni di Euro, offerta stabilita dalla società, contro i 15 della richiesta del giocatore stesso, che ha portato ad un attrito sempre più forte. Il giocatore piace al PSG, pronto a staccare un assegno tra i 50-60 milioni, che sarebbero il provento dell'appena messo sul mercato Mauro Icardi, che non rientra più nei piani del tecnico Tuchel, che avrebbe aperto fin da gennaio la cessione. La Roma, in questi giorni avrebbe affrontato in società tale trattativa, l'offerta potrebbe aggirarsi da un prestito oneroso, che ballerebbe tra i 10-15 milioni di Euro, e un riscatto da 50 milioni in estate, cosa che potrebbe far traballare la società bianconera, che alla fine sembra sempre più tentata a rinnovare per un altra stagione l'accordo con Cristiano Ronaldo, e che porterebbe la società bianconera a monetizzare fin da subito la cessione. Il problema potrebbe essere legato all'ingaggio, che Paulo Dybala, potrebbe chiedere alla società giallorossa, cosa che al momento non sembra fattibile, ma che con la cessione di Borja Mayoral, che non ha convinto per niente, è pronta ad investire in modo importante per l'argentino, forse anche in questo caso, la possibilità di giocare titolare, di essere il giocatore più rappresentativo, dove potrebbe divenire il Messi di Roma, la possibilità di convincerlo potrebbe essere più positiva che mai. Dybala, avrebbe un ruolo da titolare, potrebbe essere la spalla di Edin Dzeko, e aiutare a crescere Nicolò Zaniolo, la sua carriera potrebbe riprendere il volo con un battito di ciglio. Dybala, non avrebbe 'soltanto' la possibilità di poter mettersi la maglia numero 10, che è stata ritirata dalla società giallorossa per onorare Francesco Totti, avrà comunque la possibilità di ritagliarsi quel suo spazio importante, che potrebbe addirittura portarlo a divenire un pilastro di questa società. La situazione potrebbe comunque portare la trattativa ad aprirsi fin da subito, Dybala ragionando avrebbe la possibilità di essere un punto fermo, avrebbe un ingaggio comunque importante, se trattiamo intorno a 10-11 milioni di Euro, con un contratto da 3-4 anni.

L'altra trattativa è una di quelle ghiotte, infatti si tratta di İlkay Gündoğan, centrocampista trentenne del Manchester City che ha rinnovato fino al 2023, con un ingaggio non proprio irresistibile da coprire. Guardiola a centrocampo però sembra voler puntare su altro, quindi la possibilità del club giallorosso, potrebbe accadere, con una offerta che si aggira tra i 35-40 milioni di Euro, che potrebbe il centrocampista turco a fine stagione a prendere il posto di Jordan Veretout, che sembra sempre più tentato dall'offerta del Napoli, che già nell'estate scorsa il club partenopeo aveva strappato una mezza promessa da parte del centrocampista francese, quindi la cosa sembra solo rimandata, e se davvero la Roma riuscisse a convincere il centrocampista turco ad accettare, allora tutto si chiuderebbe con tranquillità, con il doppio passaggio da Manchester a Roma, da Roma a Napoli, e il centrocampo giallorosso si troverebbe a rafforzarsi con livello superiore, anche se Veretout è davvero incastonato alla perfezione in quel centrocampo.

Tutto quindi sembra cominciare a muoversi in terra romana sponda Roma, che è pronto a passare da un presidente passato che vendeva i migliori per coprire i debiti, comprando delle promesse o scarti degli altri, nella speranza che questi facessero bene, per passare ad uno che ha investito 200 milioni per coprire il debito della proprietà passata, ed ha mantenuto i migliori della rosa, pronto a costruire già da subito una squadra pronta a tornare tra le grandi d'Italia con la speranza di tornare a lottarsi uno scudetto che manca da oramai da troppo tempo, magari con un tecnico livornese, che tra meno di un anno potrebbe sedersi su quella panchina, che potrebbe alzare ancora di più la forza e la mentalità, di una squadra che sembrava, fino allo scorso anno, oramai sedentaria e oziata a metà classifica o poco più su.