Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi, fornisce sempre importanti spunti di riflessione durante le sue conferenze stampa. Oggi - in occasione della presentazione dei nuovi Ante Coric e Willian Bianda - non sono mancate le novità riguardo il pianeta Roma: dal perentorio no su un'eventuale trattativa col belga Mertens, all'ammissione del gradimento verso il marocchino Ziyech (che a Monchi piace da anni), fino ad arrivare alla certificazione che il mercato di un club ambizioso come l'AS Roma non debba fermarsi neppure per un momento

Al netto dell'attenzione focalizzata sui nuovi acquisti, i temi centrali della conferenza sono stati due: il rinnovo di Florenzi e la situazione Alisson. Sul primo Monchi ha dichiarato che la società ha proposto un "rinnovo a cifre giuste", ma che altresì il ragazzo ha il diritto di far valere le proprie richieste; comunque vada, Florenzi è ​​​​​​"un figlio di Roma" e se dovesse andar via lo farebbe dalla porta principale. 

Altro tema rovente in casa giallorossa è il possibile (quanto mai probabile) addio di Alisson: con l'uscita di scena del Brasile dal Mondiale la situazione dovrebbe finalmente sbloccarsi. Su questo argomento Monchi è stato piuttosto vago ed approssimativo, affermando che le due parti si rincontreranno dopo le meritate vacanze del brasiliano facendo il punto della situazione. Al momento non sono pervenute offerte ufficiali per il forte estremo difensore classe '92; così come zero richieste per Florenzi (ma qui la situazione è più delicata, essendo l'italiano in scadenza). 

Per fronteggiare l'eventuale partenza di Alisson, Monchi ha ufficializzato l'acquisto di Daniel Cerantola Fuzato come terzo portiere in luogo del pensionato Lobont. Gran parte dei tifosi romanisti ha strabuzzato gli occhi nel sentire tale notizia, non fosse altro per l'associazione di un nome così sconosciuto ai colori della loro squadra del cuore. 

Fuzato nasce nel 1997 a Santa Barbara d'Oeste nello Stato di San Paolo. La carriera di questo carnèade inizia nelle giovanili del Palmeiras diventando un punto fermo della squadra B, senza però mai aver esordito in campionato con la prima squadra. Nonostante ciò il ragazzo è molto promettente e le aspettative su di lui in Brasile sono molto alte, tanto che nella passata stagione ha collezionato alcune presenze nel Brasile u20. L'errore del Palmeiras sta nel non avergli rinnovato tempo fa il contratto, elemento che ha permesso a Fuzato di andare in scadenza nel dicembre di quest'anno. Su di lui si sono fiondate Bordeaux e Fiorentina, alla ricerca di una soluzione low cost per la porta; alla fine l'ha spuntata proprio la Roma, alzando la proposta di stipendio e allettando il ragazzo con concrete promesse circa una sua titolarità per il dopo-Alisson (che, per inciso, è il suo idolo).

Ma quali sono le qualità di Fuzato che hanno stregato gli osservatori della Roma? Principalmente fisiche, visto che stiamo parlando di una marcantonio di 190 centimetri. Nonostante la sua altezza, è bravissimo nelle uscite e ha un'ottima reattività. Inoltre, è abile con la palla nei piedi: una capacità diventata ormai fondamentale nel background del moderno portiere. 

Insomma, le informazioni su questo ragazzo non sono molte. Ma se prendiamo come esempio il precedente di Alisson - acquistato per una decina di milioni di euro nel 2016 dall'Intenacional de Porto Alegre -, i tifosi della AS Roma possono certamente dormire sonni tranquilli. A meno che, da possibile erede del numero uno della Selecao, non si trasformi nell'ennesima, complicata scommessa di Monchi.