La Roma cambia proprietà, arriva Friedkin, Mr. Toyota.

La Roma sta per cambiare proprietà. Dopo 7 anni di presidenza americana, con James Pallotta n.1, il club giallorosso sta per cambiare di proprietà.

Il presidente americano, che ha acquistato il club il club insieme ad altri tre imprenditori il 27 agosto del 2011 insieme ad altri tre imprenditori americani, presentandosi con una frase che fece sin da subito sognare i tifosi giallorossi:

So quanto siano pazzi i tifosi romanisti, ma sono preparato: voi non sapete quanto sono pazzo io”.

In questi sette anni di giallorosso, il presidente ha vissuto un rapporto di amore e odio con la tifoseria, che negli ultimi due anni gli ha dato contro in tutti i modi, contestando le sue scelte.
Una delle scelte non apprezzate dal pubblico è stata sicuramente quella di “de romanizzare” l’ambiente giallorosso, cacciando due simboli della Roma come Totti dalla dirigenza e Daniele De Rossi dalla squadra.

Il presidente è riuscito comunque a portare a Roma dei giocatori top, come Alisson e Salah oltre ai vari Pjanic, Nainggolan, Strootman, che però sono stati venduti troppo presto pur di fare plusvalenze, che hanno rinsanito la società ma non di certo il pubblico, che ha visto partire troppi gioiellini che avrebbero potuto portare qualche trofeo in giallorosso. Trofei che però non sono mai arrivati nell’era Pallotta, anche se molte volte la Roma si è avvicinata al trionfo in varie competizioni, specialmente in campionato con Garcia e Spalletti in panchina, se non fosse stato per una Juventus schiacciasassi in campionato che confezionava record di punti. Sconfitta di certo molto più dolorosa in Coppa Italia nel 2013, quando la Lazio trionfò in Finale battendo per 1-0 la squadra allora guidata da Andreazzoli, subentrato a Zeman dopo l’esonero del Boemo.

Momento di certo più glorioso quello della super cavalcata in Champions Leauge nel 2018, quando la Roma riuscì in una super rimonta contro il Barcellona, arrivando in semifinale e ad un passo dalla finalissima, se non fosse stato per svariati errori arbitrali, che penalizzarono i giallorossi. Fu forse quello il periodo in cui la tifoseria si avvicinò di più al presidente James Pallotta, che si presentò allo stadio per l’ultima volta proprio nella sfida contro i blaugrana, vinta per 3-0.

Adesso la staffetta passa al 504^ uomo più ricco al mondo, proprietario della Toyota che acquisterà la Roma per una cifra intorno agli 850 milioni, anche se ancora non è arrivato il comunicato ufficiale del club. Friedkin manderà a fare il presidente suo figlio Ryan, proprio come fatto da Zhang con l’Inter, e con lui la dirigenza cambierà.

La prima novità è sicuramente l’addio di Franco Baldini, che non ha avuto rapporti idilliaci con la tifoseria, ma soprattutto con Francesco Totti che, magari insieme a Daniele, potrebbe tornare ad avere un ruolo importante nel club, a differenza del presidente Mauro Baldissoni, che dirà addio.

Dan Friedkin è dunque pronto a prendersi la sua nuova Roma, ma soprattutto i suoi nuovi tifosi, che in questi ultimi anni non hanno avuto grandi rapporti con la dirigenza. I rapporti adesso potranno cambiare e, magari partendo dalla costruzione di uno stadio di cui si parla da diversi anni ma di cui fino ad ora non si è nemmeno vista l’ombra.