In questi giorni stiamo vedendo il Sassuolo in seconda posizione, inoltre ha fallito la grande occasione di sorpassare il Milan, ma la cosa che mi ha impressionato è l'allenatore e il suo modo di giocare, il suo nome è quello di colui che ha allenato anche il Foggia: Roberto De Zerbi. 
De Zerbi come tutti gli altri è stato un calciatore, iniziando la sua carriera nelle giovanili del Milan passando poi al Monza, Padova, Como, Avellino, Lecco e appunto nei Satanelli dove disputa un'ottima stagione portando i rossoneri in Serie C1, ma la sua carriera ancora non è finita perchè poi andrà anche all'Arezzo, nel Catania dove ottiene la promozione in Serie A, poi nel Napoli con cui disputa la Serie B nel campionato 2006-2007, Brescia tornando poi per la seconda volta in terra partenopea, Avellino, Cluj e infine nel Trento dove chiude di fatto la sua carriera calcistica con 132 presenze e 20 reti segnate.
Nel 2012 decise si intraprendere la carriera da allenatore conseguendo il patentino di Allenatore di base - Uefa B e la sua prima squadra che allenerà è il Darfo Boario e da lì inizia la gavetta per arrivare fino alle divisioni più alte, al primo anno con il Darfo da tecnico retrocede dalla Serie D all'Eccellenza, ha molto da imparare con queste squadrette ma piano piano avrà tutta la sua stima.
La seconda squadra che andrà ad allenare è il Foggia, dopo aver giocato negli anni 2002-2004 come centrocampista, ora si ritrova ad allenare i Satanelli e le sue due stagioni saranno il suo punto di riferimento dove il tecnico bresciano creerà un gioco molto promettente, prettamente difensivo basato sul possesso palla prolungato, non legata a sistemi di gioco fissi. Il frutto del suo lavoro, lo porteranno a chiudere nelle due stagioni con i rossoneri: un settimo posto deludente e un secondo posto in Lega Pro andando a giocare i play-off dove riesce a portare la squadra fino in finale persa contro il Pisa, ma la buona notizia è che si porta a casa il suo primo trofeo nella sua carriera da allenatore: la Coppa Italia Lega Pro 2015-2016 dove ha battuto in finale il Cittadella per 4-1 all'andata e pareggiando 4-4 al ritorno. Dopo la sua esperienza in Capitanata, a sopresa viene chiamato in Serie A per allenare il Palermo e per mister De Zerbi è ora di dare il meglio nella massima categoria che purtroppo suo malgrado la sua avventura in terra palermitana finirà il 30 novembre 2016 dove perde ai calci di rigore contro lo Spezia venendo così esonerato. Eh già, per la Serie A ci vuole un impegno massimo, doveva creare un'altro modo di giocare per fare meglio in questo campionato, sarà per la prossima volta.
Resta sempre in Serie A dove il 23 ottobre del 2017 viene chiamato ad allenare il Benevento per provare ad uscire dalla crisi di ben 14 sconfitte consecutive e con 0 punti in classifica e grazie al suo impatto di gioco avuto con la squadra in lotta per retrocedere la grande rimonta sembrava possibile ma purtroppo tutto non avverrà, il tecnico bresciano non riuscirà a salvare i sanniti dalla zona retrocessione chiudendo ultima con 21 punti lasciando così la panchina.
Dopo la sua avventura con i sanniti, il 13 giugno viene ufficializzato come nuovo allenatore del Sassuolo e qui metterà in mostra ancora una volta il suo gioco; al primo anno con i neroverdi la squadra grazie al mister compie un ottimo girone di andata chiudendo undicesima con 25 punti, ma nel girone di ritorno tutto quel lavoro che aveva fatto rischiava di naufragare ma riesce a salvarsi chiudendo il campionato in quella medesima posizione con 43 punti. Al secondo anno con gli emiliani, la sua stima vede ancora crescersi tanto che dopo una prima parte di stagione andata così così, nel girone di ritorno è protagonista di una rimonta che lo porta a lottare addirittura in Europa League fermando anche le big come Inter, Juventus, Lazio chiudendo con un brillante ottavo posto con 51 punti ma gli occhi sono puntati sul mister De Zerbi che con questa tattica di gioco perfetta e promettente potrà allenare grandi club come quello bianconero, nerazzurro e così via. Nel mio paese natale stavo facendo una chiacchierata con un amico di mio zio dove parlavamo di chi poteva prendere il posto di Allegri e di Sarri alla Juventus, lo sapete cosa mi rispose? Mi rispose: "De Zerbi, perchè tanto la gavetta l'ha fatta, dalla Serie D, passando poi in Serie C, Serie B e infine in Serie A e penso che nei prossimi anni diventerà uno dei migliori allenatori italiani più bravi", io invece dissi: "no ma non è ancora pronto per allenare i grandi club, ne deve fare di strada", ma l'amico di mio zio insisteva ancora su questo discorso tanto meno che io gli dai ragione.
Ma riprendendo questa domanda, spero veramente che il mister diventi una figura importante per il nostro calcio e lo sta dimostrando con il Sassuolo che per il momento si trova, come ho detto all'inizio di questo articolo in seconda posizione e con un campionato ancora lungo ma si sa la palla è tonda e chissà forse la porterà in Champions League?
Tutto è scontato, ma se dovesse accadere io ne sarei fiero.

In bocca al lupo mister, continua sempre così che i risultati si vedono.