‘’Lo scudetto si vince a marzo’’: queste sono le parole di Mister Allegri che evidenziano come in questo momento della stagione, il più bello per i tifosi, una squadra deve trovarsi nella migliore condizione per poter concorrere alla vittoria della competizione. D’altronde è proprio a marzo che si raccoglie ciò che è stato seminato nei mesi più freddi, poi seguirà un momento di pausa e di riflessione per allenatori e giocatori, i quali saranno chiamati a prendere una decisione sul proprio futuro.

A luglio si aprirà ufficialmente la finestra estiva del calciomercato e circolano, ormai già da mesi, rumors che danno per certa la partenza di campioni come Mauro Icardi, Lukaku, Neymar, Mbappé, Dybala, Werner e Insigne, nomi che certamente ingolosiranno i top club europei che si scateneranno con folli offerte. Prima fra tutti c'è il Real Madrid, Zidane ha ricevuto carta bianca e nella sua lista dei desideri compaiono giocatori del calibro di Eden Hazard, Eriksen, Milinkovic Savic, Militao (acquisto ormai giù ufficializzato), De Ligt e Tagliafico. E la Juventus?

Certamente non resterà con le mani in mano e procederà con i soliti 3-4 acquisti che garantiranno una rosa maggiormente competitiva. E’ lecito pensare che seguiranno un paio di cessionicome quella di Higuain (in prestito al Chelsea che non è ancora del tutto convinto del riscatto), Douglas Costa, Khedira e Rugani. Se considerati, poi, i premi derivati dalla vittoria del campionato (100 milioni circa, Fonte: Calcio e Finanza) e dai vari passaggi di turno in Champions League (fino ad oggi, col passaggio degli ottavi, pari a 20 milioni, ma che con la finale potrebbero raggiungere i 60 milioni, Fonte: Calcio e Finanza), il budget per il mercato sarà pari a circa 200 milioni di euro.

RIVOLUZIONE IN DIFESA- Il reparto che verrà maggiormente ritoccato nei prossimi mesi è sicuramente la difesa, dopo la partenza inaspettata di Benatia e la mancata maturazione di Rugani. Si è parlato tanto di difensori ormai affermati nel nostro campionato come Koulibaly, Skriniar, Manolas, ma non penso che la Juventus stravolga la gerarchia ben definita che vede come titolarissimi Chiellini e Bonucci , i due ‘’professori di Harvard’’(come li ha definiti Mourinho). Punterà sicuramente come già fatto negli scorsi anni su un giocatore esperto (vedi Savic) e su un giovane di prospettiva (vedi Romero).

NOVITA’ A CENTROCAMPO- Vi siete dimenticati di quel pezzo di carta lasciato da Paratici in un ristorante milanese che svelava i futuri obiettivi di mercato? Non si può prescindere dal suo contenuto, quindi dopo l’arrivo a parametro zero di Ramsey, è possibile che si trasferisca a Torino anche il giovane Nicolò Zaniolo. Il talentino, che dopo una solo stagione a Roma, pare aver incantato i top club, copre differenti ruoli, fra cui quello di mezz’ala, trequartista o ala, e questo ne esalta la duttilità, carattere che tanto piace ad Allegri. Allora credo che sia lui la prima scelta di Fabio Paratici, il quale se incassato un no, potrà ripiegare su un profilo altrettanto valido come quello di Milinkovic Savico Paul Pogba.

ATTACCO RITOCCATO– Tralasciando Higuain, il quale o verrà venduto o di nuovo girato in prestito, si vocifera, dato il poco utilizzo e la scarsa condizione fisica, della partenza di Douglas Costadirezione Premier League (forse alla corte di Pep Guardiola, suo estimatore?).Allora prospettato questo scenario, vediamo come ben possa essere inserito nello scacchiere di gioco il giovane Federico Chiesa, da sempre accostato alla squadra bianconera, che quest’anno è maturato ulteriormente e ha dimostrato, non solo in campionato ma anche nella Nazionale maggiore, il suo talento.  Ma l’arrivo di Icardi o di Kylian Mbappé sono solo voci di fanta-mercato? Non direi affatto, ma è così tanto difficile fare una previsione a riguardo che rinuncio a priori.

GIOVANI PROMESSE– Non bisogna però tralasciare alcune politiche di mercato a cui ci ha abituato la società, spesso si è proceduto all’acquisto di giovani talenti, poi lasciati per alcuni anni nel club di appartenenza (vedi Caldara) per crescere ulteriormente ed eventualmente approdare in Juve soltanto una volta maturati abbastanza da essere aggregati al resto della squadra, o venduti per segnare una plusvalenza a bilancio. Allora quest’anno potrà essere il turno di Rogerio, Tonali o Kouamé?