Tutti noi abbiamo notato il cambiamento radicale che ha saputo apportare il nostro ct Mancini alla nostra Nazionale, la domanda è se dovessimo affrontare questa estate la competizione europea, cosa accadrebbe? Siamo sicuri che la Nazionale vista fino ad oggi sia pronta per questi palcoscenici? Siamo sicuri che la scelta dei giocatori convocati sia frutto di un progetto esistente o non sia l'ennesima pressione dei poteri forti che si celano dietro ai nuovi giocatori da lanciare?

Molte società italiane oggi adottano questa filosofia, lanciare i giovani per ottenere delle plusvalenze...
A proposito di plusvalenze, il presidente del Napoli dopo le ultime dichiarazioni fatte ottiene sempre più il dissenso dei tifosi, voci di mercato danno in partenza il gigante della difesa K.Koulibaly direzione Real Madrid, Allan direzione PSG, oltre questi due top player i quali sono stati fondamentali negli ultimi anni per la squadra partenopea si parla delle partenze di Diawara e verdi i quali non hanno legato con la squadra e non rientrano nel progetto della stessa. 

Ormai i tifosi partenopei sono abituati alla solita fiction che ogni anno ci propone il presidente de Laurentis, che forse quest'anno non avrà fatto i conti con i tifosi scontenti e polemici e il cedere i grandi pezzi pregiati del Napoli senza poi intervenire sul mercato con acquisti pesanti porterà alla rottura definitiva? Insomma, analizzando tutto ciò che succede nel calcio possiamo affermare che non ci sono più presidenti che amano il calcio, il calcio inteso come gioco, esatto "gioco" quello che dovrebbe mettere e trasmettere spensieratezza e divertimento nel praticarlo e guardarlo invece si è trasformato in un bisness per miliardari perdendo tutto il valore del suo significato (uguaglianza, rispetto, divertimento).

E voi cosa ne pensate?