La legge Bosman fu istituita per liberalizzare il calciatore dal proprio contratto in scadenza senza che la società detentrice del cartellino possa opporsi . Il che porta ai nostri giorni , procuratori senza scrupoli offrono i propri assistiti a società disposte ad offrire contratti e commissioni senza senso , giocatori che provengono dalla cantera a costi contenuti, di ottimo profilo , passando al professionismo , vengono trattati come gioielli di altissima fattura da procuratori senza scrupoli , infischiandosi della volontà del ragazzo , offrono il giocatore a società amiche , traendone il proprio beneficio a scapito di chi n'è detiene il cartellino .Abbiamo esempi eclatanti nella figura di Mbappè o Haaland e che dire di Naymar o altri profili che hanno reso cifre considerevole nelle tasche di questi professionisti che stanno rendendo la vita difficile a tutto l’ambiente calcistico . La crescita del giocatore passa attraverso le mani del proprio procuratore , che sapientemente , aspettando la scadenza del contratto , impone nuove imposizioni alla società detentrice del cartellino , costrette a rimediare cercando plusvalenze tra le proprie file , vendendo giocatori che potenzialmente possono essere , a loro volta , giocatori di ottimo profilo ( vedi Locatelli – Zaniolo ) questa giostra non ha fine . Bisogna mettere un freno a tutto ciò , regolamentare a livello internazionale il compra vendita del giocatore annullando questo assurdo potere del procuratore incominciando a togliere o ridimensionare la commissione sull’acquisto del giocatore a parametro zero e in percentuale l’innalzamento del proprio contratto , è inaccettabile proseguire fasciandosi gli occhi accettando questi ricatti , ecco perché nascono , sbagliando il modo , le superleghe.