Antonio Conte è certamente uno tra gli allenatori più attenti nella richiesta degli uomini propedeutici al suo gioco, quindi se insiste per avere Eriksen saprà esattamente quello che questo giocatore potrà dargli o - forse per meglio dire - che cosa lui riuscirà ad ottenere; non di meno, da appassionato del calcio inglese, ho avuto modo di vederlo giocare spesso e mi permetto - qui tra di noi - di nutrire, in tutta modestia, qualche dubbio. Il giocatore non si discute relativamente alle sue doti tecniche e balistiche (queste ultime al top nel panorama europeo), ma qualcuno si è posto qualche domanda a proposito delle sue caratterisstiche umane?

Eriksen ha avuto un'involuzione notevole dall'inizio della nuova stagione relativamente al suo modo di stare in campo e di essere funzionale alla squadra
, e in Inghilterra, ormai da tempo, si leggono su di lui numerosi richiami ad una connotazione personale piuttosto egoistica; all'inizio della stagione si parlava di una sua conflittualità con Pochettino (ma con Mourinho le cose non sono cambiate), poi si è cominciato a sostenere che la ragione della sua apatia fosse connessa a voler lasciare il Tottenham, scrivendo e commentando in maniera continuativa un suo presunto impegno già preso con il Real Madrid (e qui stendiamo un pietoso velo relativo all'attendibilità di certe notizie).

Dunque sembrerebbe che siamo di fronte ad un ottimo giocatore, in forza al club che nella passata stagione ha conteso (seppur con qualche episodio particolarmente favorevole) la finale di Champions al Liverpool, che giocherà (sempre lo stesso club) gli ottavi di finale di questa Champions, il quale avrebbe in questo momento un rendimento calante perché parrebbe che Londra non sia più il suo habitat e potrebbe venire in Italia in un panorama professionale obiettivamente inferiore a quello che lascerebbe, esclusivamente per vedersi aumentato l'ingaggio in maniera certamente molto importante: ed essendo dei professionisti non si può certo dire che questo sia un aspetto secondario, è anzi certamente da mettere al primo posto.

Ma qui "in continente" (come dicono gli inglesi), conoscendo vagamente l'ambiente dove dovrebbe accasarsi, qualche domanda me la porrei, per lo meno a proposito della compatibilità di una persona di questo tipo con la personalità di Conte e le sue richieste asfissianti e l'ipotesi - tutt'altro che teorica - che il gioco del nostro debba, almeno parzialmente, modificarsi; proseguendo, che ne sarà del gioco di Sensi e delle sue presenze per farlo crescere (vero che ha un fisico tendente agli infortuni, ma sembrerebbe inevitabile una sua parziale limitazione)? E per finire - last but not least - l'equilibrio dello spogliatoio sarà certamente più delicato vista la posizione economica del ragazzo.

Insomma, dalla mia tribuna, ovviamente senza valore, ma che ritengo abbastanza imparziale auguro a lui ed alla sua nuova squadra che l'inserimento avvenga sotto i migliori auspici: forse, al posto di Conte, avrei chiesto un sacrificio economico per avere un centrocampista più utile ad aumentare la velocità di giro della palla (e qualcuno sulla piazza sembrerebbe esserci), magari dalla tre quarti di difesa a quella di attacco, per evitare a Brozovic quegli errori (anche solo per eccesso di generosità) che non raramente mettono la difesa in rischi maggiori di quanto si aspetti. Sono certo che tutti i cuori nerazzurri si attendano che l'inserimento faccia fare un salto di qualità importante alla squadra, ma consiglio di non sottovalutare dei problemi che potrebbero derivare dal carattere prima che dal valore tecnico del ragazzo.