L'argomento che sta tenendo banco negli ultimi giorni a Roma sponda giallorossa è il rinnovo di Daniele De Rossi
Il contratto del capitano della Roma scade a giugno 2019 e i tifosi romanisti sperano e sognano (anche dopo il gol che permette alla squadra di Ranieri di sperare di qualificarsi in Champions) di vederlo almeno un altro anno sul campo con la fascia al braccio a guidare la sua Roma. 

Io il contratto gli è lo rinnoverei, ma a una condizione: che il centrocampo non si concentri esclusivamente su di lui. De Rossi (prossimo anno 37 anni) deve essere l'arma in più, non l'uomo a cui aggrapparsi, com'è successo tante, troppe volte quest'anno. La Roma se vuole crescere deve abituarsi a giocare bene anche senza De Rossi, che il prossimo anno può essere utilizzato gli ultimi minuti, può essere utilizzato nelle partite più "facili", può fare l'allenatore in campo, può caricare lo spogliatoio con il suo carisma e il suo amore per la maglia, ma niente di più visti anche i problemi fisici che lo stanno tormentando quest'anno. 

Se De Rossi il prossimo anno sarà d'aiuto più da fuori che da dentro il campo, SI' AL RINNOVO DI DDR.
Di amore come il suo, spogliatoio e allenatore ne hanno sempre bisogno.