Ci siamo, questa sera torneranno ad affrontarsi sul campo Inter e Juventus, Antonio Conte contro Pirlo, Marotta contro Paratici e Zanetti contro Nedved (che nostalgia di quei giorni in cui potevamo vederli affrontarsi in campo).
Assenze fondamentali saranno quelle di Lukaku e Hakimi per l'Inter, ma non scordiamo le assenze in casa bianconera due settimane fa, proprio contro la compagine nerazzurra, che ha determinato, e non poco, il risultato finale.

Ma questa sera la musica sarà un po' diversa. La batosta del Meazza, sembra aver dato delle convinzioni nelle scelte di Pirlo, soprattutto a centrocampo, dove Barella ha letteralmente GIGANTEGGIATO su Rabiot e Bentancur.
La Juventus, che da qualche anno ha palesi difficoltà nel costruire la manovra dal basso, sembra aver trovato la quadra in Arthur, che dopo una partenza in sordina, sembra aver preso in mano le chiavi del centrocampo, dando tempi e qualità al giro palla della Juventus. Liberare Bentancur da compiti di impostazione è stato come vincere alla lotteria. Tutti sanno che l'Uruguaiano si esprime ai suoi massimi livelli quando ha il compito di portare la pressione alta sul portatore di palla.
Poi troviamo Weston MCKennie, che nessuno avrebbe mai potuto credere che sarebbe potuto esplodere in questa maniera. Forza, corsa, qualità, quantità, tecnica e profondità. Un Pitbull che mancava da tempo alla Juve, ma soprattutto, un centrocampista con dei grandiosi tempi d'inserimento.
La retroguardia, anche se ha ritrovato compattezza con Giorgio Chiellini, non mi fa dormire sonni tranquilli.
Leonardo Bonucci, che continua a regalare prestazioni che lasciano molto a desiderare, continua a giocare, nonostante un certo De Ligt si sia completamente ripristinato dopo l'infortunio. Una coppia formata da Chiellini-De Ligt sarebbe a prova di bombardamento missilistico terra-aria, anche se purtroppo la carta d'Identità gioca contro il numero 3 bianconero, che sul campo, sembra avere 20 anni.
Demiral potrebbe essere il futuro in parte al gigante olandese, ma sembra quasi che il posto di Bonucci, sia intoccabile, e la crescita del centrale Turco, sta subendo un brusco rallentamento a causa dal poco minutaggio concessogli dal Mister.

Stasera comincia un vero e proprio Tour de Force, che vedrà la Juventus impegnata in una serie di Big Match infinita:

Inter-Juventus
Juventus-Roma
Juventus-Inter
Napoli-Juventus
Porto-Juventus (C.L)

Fare bene in questo "mini torneo" di febbraio, consentirebbe alla Juventus di imporsi anche a livello Psicologico sugli avversari, e Perchè no, candidarsi seriamente al decimo scudetto di fila (ricordiamoci che la Juventus ha una partita in meno rispetto alle concorrenti).
La Juventus ha ancora la Rosa più forte, nonostante la rivoluzione in panchina e sul campo, e vincere nell'anno della rivoluzione sarebbe qualcosa di straordinario.
Sperare non costa nulla, soprattutto quando a casa nostra "vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta".
La Juventus non muore mai ed è per questo che lotteremo FINO ALLA FINE.

Samuel Consoli