Giustizia è fatta. Milan riammesso all'Europa League. È da qui che deve partire la rinascita dell'AC Milan di Milano 7 volte campione d'Europa. Nei prossimi giorni si deciderà il futuro societario della squadra rossonera,in particolare domani,con l'Assemblea dei Soci,la prima del nuovo corso targato Elliott. Verranno sostituiti gli esponenti cinesi del CDA, e ci sono buone probabilità che venga allontanato Fassone e,di conseguenza,Mirabelli. Ciò mi sembra giusto,visto il fallimento del progetto. Per quanto riguarda i sostituti,come AD in pole c'è Ivan Gazidis,attualmente all'Arsenal. Il suo nome è ottimo,vista anche la sua esperienza a livello internazionale. Per la parte tecnica in pole il nome di Leonardo,che dovrebbe ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico o di Direttore Generale. Sarei molto contento se tornasse Leonardo,ottima persona,molto intelligente,e abilissimo dirigente. Se ricoprisse il ruolo di DG,dovrebbe nominare un DT e un DS. Vedrei benissimo Paolo Maldini e uno tra Braida e Tare. Poi ci sarà da pensare al Calciomercato. Qui bisognerà fare operazioni mirate e intelligenti,in entrata e in uscita. Personalmente sarei per un cambio di modulo e per il ritorno al 4-3-1-2 ancelottiano. Venderei Kalinic a 20 milioni e Bacca a 15 milioni. Incassaremo gli obblighi di Niang  (15 milioni) e Lapadula (10 milioni). Butterei questi 60 milioni su una punta. Higuain o Morata. Il secondo preferibile per questione anagrafica. A centrocampo darei via Bertolacci a 7 milioni e Montolivo a 3 milioni e Locatelli a 15 milioni mantenendo la recompra. Questi soldi li spenderei per prendere Paredes,e prenderei Badelj a 0. Offrirei poi all'Udinese Gustavo Gomez e José Mauri in cambio di Seko Fofana. Cederei Antonelli e Abate ricavando 5 milioni,che investirei per un prestito oneroso con diritto di riscatto a 30 milioni per Dani Ceballos del Real Madrid. Con questa rosa si potrebbe,a mio avviso,lottare per la Champions.