A fine agosto, dopo la chiusura del mercato e nonostante la buona partenza in campionato, avevo manifestato la mia totale diffidenza sul mercato del Milan, definendolo addirittura fallimentare.
Intendiamoci, il dubbio non riguarda i nomi che la Dirigenza del Milan ha messo a disposizione di Stefano Pioli, bensì la quantità di profili acquistati negli stessi ruoli e la vendita del calciatore che in parte li ha finanziati.
Centrocampo. Il Milan ha venduto Tonali e ha preso Loftus-Cheek, Reijnders, Musah e Pobega (rientro dal prestito). Ha confermato il pupillo Krunić, Adli e Bennacer indisponibile almeno fino al prossimo anno. Tutti consapevoli, quindi, di iniziare la stagione senza i tre centrocampisti che hanno permesso di essere competitivi fino alla fine per l'ultimo scudetto, poi regalato dall'Inter (Tonali, Kessie e Bennacer). Nonostante questo hanno pensato di vendere una bandiera, per acquistare dei calciatori completamente diversi da quelli che avevano fatto la fortuna del Milan, e del suo gioco, nel recente passato. Hanno detto di averlo fatto perché Pioli avrebbe cambiato sistema di gioco, passando a un 4-3-3 con due mezz'ali di inserimento, sposando l'idea di un calcio più europeo e moderno. Bene, in questo calcio più europeo e moderno, mi chiedo, quando non giocano Loftus-Cheek o Reijnders, fanno giocare Musah, Pobega e Adli titolari?
Attacco. Passando al 4-3-3 si riduce un posto in attacco, quindi con Leao e Pulisic titolari, come si spiega l'acquisto di Romero, Chukwueze e Okafor? Qualcuno potrebbe dire che sono arrivati per sostituire Messias, Rebic, Diaz e Saelemaekers. Bene, il problema è che i tre arrivati sono a un livello nettamente più alto di quelli che sono partiti e questo, alla lunga, sarà motivo di sicuro malumore all'interno di uno spogliatoio senza leader, poiché una volta passato l'effetto boy scout del "volemose bene, siamo tutti nuovi, è tutto così bello", questi vorranno giocare titolari. Ancora più incredibile è il non aver pensato di investire sostanzialmente nulla non sul vice Giroud, ma sul titolare al posto di Giroud (Jovic è un gigantesco punto interrogativo).
Difesa. Con il calcio europeo e moderno che vuole fare il Milan, hanno la difesa che regge quel tipo di gioco? Guardando le amichevoli estive e le giornate di campionato con le squadre vere (Roma e Inter) direi proprio di no. Tolti Theo e Maignan, il resto è da rifondare. Calabria è da squadra di metà classifica, Tomori è inutile senza la velocità di Kalulu che copriva i suoi errori, Thiaw è un ragazzo che non può fare il titolare e Kjær è pronto per la pensione. Inoltre quando non gioca Theo, mettono Florenzi?
La conclusione, quindi, è che non hanno comprato un vero attaccante titolare, non hanno rinforzato la difesa, hanno disequilibrato il centrocampo e hanno creato un overboking sugli esterni che si ritorcerà contro.
Cos'avrei fatto? Venduto Leao, senza pensarci due volte, visto che in campo trotterella ed è incostante come pochi altri, per fare questa squadra:
4-2-3-1 Maignan - Pavard (Florenzi) Kalulu (Thiaw) Tomori (Kjær) Theo (Calafiori) - Loftus-Cheek (Krunić) Tonali (Bennacer) - Milinković-Savić (Reijnders) Pulisic (Okafor) Chukwueze (Saelemaekers) - Vlahovic (Giroud)
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