Spoiler: il titolo è una provocazione. Dovevamo vedere anche questa! Il nostro Milan ridotto ad una squadra da media classifica, costretta a svendere i giovani più promettenti per rimanere a galla. Parlo ovviamente dell'imminente cessione di Cutrone. Sì, proprio lui, uno dei pochi che segnava discretamente, dna Milan nel sangue da quasi dieci anni. Messo alla porta da un ds, Maldini, che appare ormai nient altro che un fantoccio nelle mani di Elliott e Gazidis. Leo e Gattuso avevano già previsto tutto e se ne sono andati prima di diventare marionette. 

Maldini, no, è rimasto. Grande gloria del Milan, è vero, ma che fino all'anno scorso si divideva tra i campi da tennis e Ibiza. Una persona che manca di esperienza come ds e il cui ruolo, io credo, non è poi tanto cambiato rispetto a qualche mese fa. Braccio destro di Leonardo, che decideva tutto allora; ds, ma solo di facciata, adesso. Un dirigente navigato infatti mai avrebbe accettato di svendere Cutrone per una ventina di milioni, stesso prezzo, per dire, pagati dal Genoa (!) per Pinamonti (meno esperienza in A). O acquistato l'ennesimo terzino (Theo) senza prima aver proceduto a piazzare almeno uno degli altri in esubero. Parliamo invece dell'assurda trattativa Correa, un attaccante con 5 gol e pochi assist nell'ultimo anno, un panchinaro dell'Atletico con 50 presenze quasi tutte da subentrato. Ebbene per questo signore sono stati offerti 45 milioni. Magari è veramente stato tutto organizzato dal procuratore Mendes nell'ambito dell'operazione André Silva al Monaco, come si dice. Fallita questa, dunque, poche le chance di chiusura della trattativa, si dice. Resta comunque un'operazione inspiegabile per un ds esperto.

Vogliamo parlare del fatto che all'alba di agosto non abbiamo ceduto nessuno degli esuberi? Siamo andati invece a vendere uno dei pochi nostri patrimoni, Patrick Cutrone, per avere quei quattro spicci che serviranno per i prossimi "colpi". Sì perché i nomi che si fanno, come Leao o Correa, non mi convincono per niente dal punto di vista prezzo/qualità. Io capisco e approvo potenziali colpi in prospettiva come Bennacer (meno di 20 milioni), ma quando ne spendi 35 o 40 per un Leao o Correa, questo è un azzardo puro e semplice. Uno dei tanti fatti dal nostro ormai vituperato duo Fassone e Mirabelli. Tutti sapete come è andata poi a finire. Ma sapete che vi dico? Se il ds deve essere solo una marionetta o un improvvisato messo lì solo per il suo nome, allora a questo punto, ridatemi pure Mirabelli!